Al via i centri estivi comunali 2024: “Una sede in più per soddisfare le tante richieste”

Sono iniziati lunedì 1° luglio i Centri estivi comunali, che quest’anno contano su una sede in più per potere accogliere un maggior numero di bambini e ragazzi. 273 gli iscritti dai 2 ai 14 anni che si dividono nelle quattro sedi: la scuola dell’infanzia “A. Gasparotto” di Sernaglia; la scuola dell’infanzia “Manfredo Collalto” di Falzè di Piave; l’Istituto comprensivo “I. Nievo” di Sernaglia e il parco “Il Pedrè” di Falzè di Piave, la nuova sede dell’edizione 2024.

“I Centri estivi sono una risorsa fondamentale per le famiglie e un’opportunità preziosa per i nostri giovanissimi – afferma il sindaco Mirco Villanova – . Questi centri rappresentano un luogo sicuro e stimolante dove i bambini possono socializzare, apprendere e divertirsi durante le vacanze estive. Grazie al lavoro instancabile dei nostri educatori e alla collaborazione con le associazioni locali, offriamo programmi ricchi di attività sportive, artistiche ed educative. I Centri estivi sono un servizio che non solo facilita la conciliazione famiglia-lavoro, ma promuove anche l’inclusione e la crescita personale dei nostri bambini”.

“I centri estivi sono una meravigliosa esperienza di divertimento, amicizia e scoperta» sostiene l’assessore alle Politiche sociali, Giulia Scapol, che ieri mattina è andata a trovare i bambini e i ragazzi che hanno iniziato il Centro Estivo. «A volte i partecipanti arrivano il primo giorno timidi, entrano in punta di piedi, ma nel corso del mese imparano a conoscersi meglio, a rispettarsi e a lavorare insieme – aggiunge -, creando un ambiente accogliente e inclusivo, dove ognuno è valorizzato e può esprimersi liberamente, mettendo a disposizione della squadra i propri talenti”.

I numeri

75 gli iscritti al centro della scuola dell’infanzia di Sernaglia, dai 2 ai 6 anni; 28 all’infanzia di Falzè, dai 2 a 6 anni; 102 alla scuola primaria di Sernaglia, da 6 a 14 anni e 69 al Parco il Pedrè di Falzè, dai 6 ai 14 anni. 19 gli animatori frequentanti le scuole superiori che si sono resi disponibili nell’ attività di volontariato.

Le attività

I Centri Estivi, che quest’anno portano il titolo “La voce dei colori – Dipingiamo il mondo“, si terranno fino al 26 luglio, dal lunedì al venerdì con due moduli : dalle ore 8 alle 12, oppure per l’intero arco della giornata, dalle 8 alle 15.30, con il servizio mensa.

Bambini e ragazzi partecipanti ai Centri Estivi dipingeranno il mondo esplorando i colori dello sport, in particolare, i colori guida saranno quelli dei cerchi olimpici alla conoscenza dei 5 continenti e delle bandiere delle diverse nazioni in gara. In occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024, non si poteva perdere l’occasione di conoscere il mondo attraverso gli stimoli che offre un evento di tale portata: movimento, gioco di squadra, pace tra i popoli e partecipazione. Cinque cerchi, cinque colori e cinque principi da seguire per fare esperienza di gioco, movimento, tradizioni, musica ed esplorazione nelle 4 settimane a disposizione. In ogni settimana sarà protagonista un principio ispiratore: partecipazione, lealtà, amicizia e gioco di squadra. Un quinto principio/colore sarà trasversale a tutto il periodo, la pace, al quale dedicare uno spazio nella consapevolezza che in questo 2024 essere portatori e promotori di pace sia un segnale importante per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie, incontrandosi nell’evento sportivo per stare insieme a sperimentare come lo sport sia terreno neutro pronto ad accogliere ogni persona nella sua individualità.

Nelle due settimane centrali sono previste le gite, divise tra bambini frequentanti la scuola dell’Infanzia e i quelli della primaria e della secondaria: i bambini della primaria e della secondaria delle sedi di Sernaglia e del Pedrè andranno al Parco Acquatico Plavilandia e al Parco Avventura di Pianezze; i bambini delle scuole dell’Infanzia visiteranno l’azienda agricola “Nonno Andrea” di Villorba e il Giardino vegetazionale dell’Astego a Crespano del Grappa.

La gestione

È affidata anche quest’anno a degli educatori appartenenti ad una cooperativa sociale, il cui programma educativo è stato condiviso con l’Amministrazione Comunale. Il personale educativo è supportato da animatori volontari, tra i 14 e i 18 anni, che hanno deciso di mettersi in gioco e vivere questo tipo di esperienza.

(Foto: Comune di Sernaglia della Battaglia)
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