In località “Ai tigli” di Milies, rinomata frazione montana di Segusino, la tradizione invernale della Issa non è mai scomparsa, a differenza di tanti Comuni della Sinistra Piave dove purtroppo non viene più realizzata.
Ma cos’è la Issa? Un’adrenalinica discesa ghiacciata con la sgèzhola (piccola slitta in legno) o lo slittino (cariòla in dialetto segusinese) lungo le località più ripide di borgate, frazioni e paesi della nostra zona, a volte anche in mezzo alle case, che era una tradizione dei mesi invernali e che era sempre una bella festa con tanto di gara e simpatica premiazione.
La Issa viene realizzata gettando molta acqua per diverse sere sulla strada interessata dalle manches di qualificazione e dalla gara, acqua che poi gela durante la notte e che al mattino delle fredde giornate invernali si trasforma in una lunga lastra di ghiaccio.
Una gara di velocità o un passatempo da trascorrere con gli amici che richiede grandi abilità di frenate e di sterzate rapide con un bastone a mo’ di timone. Non è una passione alla portata di tutti: ci vogliono allenamento, una buona dose di coraggio insieme a più di un pizzico di sana follia.
Poche le regole: si può correre da soli, in coppia o in fila tenendo le gambe di chi sta dietro (sogàna).
Ieri, domenica 16 gennaio, la Issa di Milies ha preso vita grazie alla voglia di mantenere viva questa tradizione di un gruppo di giovani di Segusino, che si sono divertiti molto a correre sulla pista di ghiaccio preparata da loro, invitando anche qualche amico e i propri familiari.
Una bella tradizione che Segusino non vuole assolutamente veder svanire com’è già accaduto in altri Comuni vicini.
(Foto e video: per concessione di Alberto Carniello).
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