A malga Molvine-Binot la scuola internazionale dei formaggi di montagna. La formazione di “vachèr” e “malghèr” 2.0

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Molto si deve alla gente di montagna che nei secoli si è tramandata la cultura dell’arte casearia, il rispetto dei pascoli e di tutto ciò che circonda le malghe, luoghi dove è rimasta intatta nei decenni la figura del malgaro.

È stato presentato nella mattinata di ieri, lunedì 3 agosto, a malga Molvine-Binot, sulla montagna di Segusino, il nuovo progetto ideato dalla mente creativa del professor Danilo Gasparini e intitolato “Scuola internazionale dei formaggi di montagna”.

Un master, come definito simpaticamente dal professor Gasparini, “High School”, ovvero una scuola in alta quota dove per una settimana si andrà ad insegnare e formare, giovani e non, malgari e caseari.

Il malghèr e il vachèr sono professioni che difficilmente vengono prese per mano – spiega Dario Gasparini, docente di storia dell’agricoltura e dell’alimentazione all’Università di Padova -, è un’opportunità straordinaria perché nel tempo queste figure si sono arricchite di nozioni scientifiche e umanistiche. Noi vorremmo creare dei vachèr botanici, veterinari che conoscono i pascoli e le malattie come dei casari filosofi esperti nella materia prima del latte”.

“Il master durerà una settimana e prevede una parte teorica all’Ostello Saint Jory di Milies, che include veterinaria, botanica, antropologia, storia e tecniche casearie, e una parte pratica, che faremo qui in malga a Segusino e a Bagolino”, conclude Gasparini.

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È importante tenere vive queste professioni ormai perdute, perché con esse si va a conservare e dar valore alla montagna circostante: “Serve dare dignità sociale alla figura del malgaro e del casaro di montagna – afferma Dario Mariotti, preside del centro di alta formazione professionale Cast Alimenti di Brescia -, queste professioni sono molto importanti per il territorio e concorrono alla sua valorizzazione”.

“Lavorare in montagna è un mestiere difficile e faticoso, ne siamo consapevoli – spiega Gianpiero Possamai, consigliere della Regione Veneto -, però è importante tramandare questo vivere con la natura. La Regione farà il possibile per agevolare questo percorso e far sì che i giovani si riavvicinino a questa professione”.

Presenti all’inaugurazione anche i sindaci dei comuni che compongono il comprensorio del Monte Cesen: il sindaco di Segusino Gloria Paulon, il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese e il primo cittadino di Miane Denny Buso.

“L’amministrazione comunale di Segusino è orgogliosa di presentare quest’iniziativa della Scuola internazionale del formaggio di montagna – afferma la Paulon -, il master si svolgerà nel nostro territorio a Milies con delle parti didattiche qui in malga Molvine-Binot”.

La malga è stata acquistata dal Comune di Segusino dalla Comunità Montana Prealpi Trevigiane lo scorso febbraio ed è attualmente gestita dalla famiglia di Gildo e Serena Stramare.

Una scelta, quella dell’amministrazione Paulon, per far sì che questo bene immobile resti a disposizione della comunità e che continui a tramandare le tradizioni della montagna.

(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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