A Sarmede per la prima volta è stata organizzata un’iniziativa che ha coinvolto i ragazzi dei tre paesi che fanno parte dell’Unità pastorale (Sarmede, Anzano e Cappella Maggiore) e non solo, tanto che alcuni partecipanti arrivavano tra gli altri luoghi da Vittorio Veneto, Montaner e San Vendemiano.
Hanno prestato gambe e fiato per aiutare i loro coetanei del Sud America attraverso la “Corsa dei miracoli” di recente è stata raccolta una bella cifra, che verrà donata al salesiano Toni Dall’Arche, per aiutare i bambini di un orfanotrofio che si trova in Bolivia.
L’idea è nata all’interno della parrocchia: per prima cosa è stato proposto ai bambini e ai ragazzi, a conclusione dell’anno scolastico, di partecipare all’iniziativa “Pronti … via” che di fatto ha aperto le attività estive dell’Unità pastorale.
A questa farà seguito ad esempio il Grest che si terrà ad Anzano per tre settimane e il Punto Verde a Sarmede che coinvolgerà i bambini della scuola materna.
La Corsa dei miracoli si è svolta a Sarmede nel campo sportivo in occasione della festa del patrono, Antonio da Padova. Come il Santo è conosciuto in tutto il mondo per i prodigi compiuti a favore della gente ammalata o in difficoltà, così ai ragazzi delle elementari e delle medie e agli animatori è stato chiesto di realizzare un piccolo miracolo.
Ciascuno si è trovato degli “sponsor” all’interno della famiglia o tra gli amici, disposti a elargire un’offerta in cambio di un gesto sportivo del richiedente: effettuare il numero maggiore possibile di giri di corsa attorno al campo.
L’iniziativa è talmente piaciuta che gli organizzatori hanno dovuto dare un freno alla voglia di percorrere l’anello correndo. Ed è stato come prestare le proprie gambe ai coetanei meno fortunati che vivono in un’altra realtà e in condizioni meno favorevoli.
I soldi, raccolti grazie alla generosità delle persone che si sono lasciate coinvolgere da figli e nipoti, andranno recapitati a Toni Dall’Arche, cugino di don Mario Dall’Arche, che è stato parroco di Sarmede, per sostenere l’orfanotrofio, gestito dai salesiani, in cui presta servizio.
La gara di solidarietà si è tenuta dopo la messa, celebrata dal parroco don Riccardo Meneghel, al quale hanno preso parte anche i bambini della locale scuola materna paritaria.
Negli altri giorni del “Pronti … via” si sono succeduti laboratori, giochi, uscite e attività per conoscere da vicino il patrono e i suoi miracoli. Naturalmente a chi ha vinto la “Corsa dei miracoli” è stata consegnata una statua benedetta del Santo di Padova.
(Fonte e foto: Loris Robassa © Qdpnews.it).
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