A Sarmede è già iniziato il conto alla rovescia per l’Ultracycling Dolomitica Vito Favero, dal nome di grande campione locale. Manca pochissimo alla partenza di un evento, la cronometro più dura del mondo, che si snoderà tra paesaggi mozzafiato Patrimonio dell’Umanità, emozioni, passioni e fatica. E per questo ci sono iscritti da tutte le parti del mondo 51 iscritti dal Brasile alla Francia, dal Perù alla Svizzera: è anche campionato nazionale ultracycling di corsa in linea, con il favorito Mattia De Marchi, ex professionista, e vincitore dello scorso anno.
L’Ultracycling Dolomitica, quest’anno sarà alla sua 6° edizione vedrà, ancora una volta, la partenza e l’arrivo dal centro di Sarmede, dalle 8.30 di venerdì 5 Luglio 2019 (solo all’unica donna in gara sulla corsa più lunga, Laura Ceccon, è stato dato il vantaggio di partenza alle 5.30) Alla gara classica di 675 Km e oltre 16.000 metri di dislivello positivo e 16 passi dolomitici attraversati, praticamente circa 4 tappe del Giro d’Italia pedalate senza sosta, viene associata la Dolomitica380 che ha 10.000 metri di dislivello e 10 passi dolomitici. Il primo concorrente arriverà indicativamente dopo 31 ore almeno, ma la 675 km se conclusa in 40 ore permette di accedere alla competizione durissima attraverso gli Stati Uniti, la massacrante, Raam (Race across America).
In entrambe le competizioni, si parte uno alla volta ogni 2 minuti. Ogni atleta ha un rilevatore GPS che permette di tracciare la mappa della corsa e di avere la possibilità di vederla on line cosicché i protagonisti, gli amici e i tifosi potranno seguire l’andamento di gara, da smartphone, tablet, PC o dalla proiezione nell’ area della partenza.
La Dolomitica 380 partirà alle ore 20.30 di venerdì 5 Luglio. Il percorso vedrà di seguito Passo la Crosetta – Passo San Boldo – Monte Grappa – Col Perer – Passo Manghen – Passo Valles – Passo Duran – Forcella Staulanza- Passo Fedaia – Passo Sella – Passo Gardena – Passo Valparola – Passo Giau – Forcella Cibiana – Passo Sant’Osvaldo – Piancavallo: i 16 passi della competizione di 675 km. “Sono competizioni queste per gli amanti del ciclismo epico e delle esperienze che segnano la vita; la cambiano in meglio perché l’atleta è solo con la sua energia, le sue forza, la sua testa e le emozioni del suo cuore; solo con sé stesso”afferma l’ideatore della competizione Roberto Picco.
Un concorrente della Ultracycling Italia, Luca Viol correrà per un progetto di raccolta fondi per l’acquisto di defibrillatori da piazzare negli anni sulle cime dei passi in cui transita la corsa. E si comincerà con il Passo San Boldo: si potrà donare attraverso facebook, o alla partenza della gara: “Il progetto – spiega Picco – si chiama i Passi del cuore, e per queste manifestazioni tutti ci mettono grande cuore, e per questo si fa sempre qualcosa per beneficenza e raccolta fondi: anche Luca metterà la sua fatica nel progetto”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Camilla Pini).
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