Da Sarmede e Colle Umberto appelli al senso di comunità: elogiati medici e volontari, iniziative per gli anziani

Purtroppo, stiamo vivendo una situazione molto difficile dal punto di vista sanitario. È una situazione che credo moltissimi di noi non avrebbero mai pensato di vivere”: questo l’esordio del messaggio del sindaco di Sarmede, Larry Pizzol, per mostrare un segno di vicinanza ai cittadini del suo Comune.

Una lettera a cuore aperto nella quale il sindaco chiede a tutti di collaborare: “La salute e la vita di ciascuno di noi sono il bene più prezioso da tutelare e preservare; tutto il resto viene dopo. Se vogliamo bene a noi stessi, ai nostri figli, ai nostri genitori, ai nostri nonni, ai nostri parenti ed amici, iniziamo con ogni sforzo ad assumere comportamenti mirati alla sconfitta di questo virus”.

“Ognuno – conclude il sindaco – nel proprio piccolo deve sentirsi responsabile e difensore di chi gli è vicino e della Comunità alla quale appartiene. Per questo, vi chiedo con il cuore in mano di rispettare con fermezza e senso civico le regole che ci vengono impartite dalle autorità sanitarie e, in particolar modo, di spostarvi da casa solo per motivi importanti. Ognuno di noi, in questa fase dura della storia, deve sentirsi custode dell’altro”.

Anche da Colle Umberto, il sindaco Sebastiano Coletti manda un messaggio ai cittadini pensando alle fasce più deboli della popolazione: “In questo momento particolarmente delicato, ci viene a tutti richiesto di sostenere, ulteriormente, la rete solidale e familiare con i propri cari e tutelare le persone con maggiori fragilità. Per gli anziani e coloro che avessero la necessità, in accordo con l’associazione Anteas (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà), verrà data risposta concreta alle piccole esigenze quotidiane (una su tutte “fare la spesa”) con l’aiuto di preziosi volontari che conoscono le esigenze delle nostre comunità e che già offrono questo servizio”.

“A tal fine – prosegue il sindaco nel suo messaggio – si mette a disposizione il numero del presidente Pietro Tomasi (3335340277). Se vi fossero persone interessate a dare un supporto operativo ad Anteas, è possibile contattare il presidente e iscriversi all’associazione. L’amministrazione coprirà le spese per il tesseramento e ha messo a disposizione un mezzo idoneo per tale servizio”.

Il sindaco Coletti ha anche fatto un appello alle nuove generazioni: “Chiedo alle nuove generazioni di farsi carico di informare correttamente i propri familiari e tutte le persone che non hanno molta dimestichezza con le odierne tecnologie di comunicazione, posto che lo scenario è in continua evoluzione”.

Non sono mancati il pensiero e la vicinanza alle attività commerciali e a chi fa impresa nel territorio, senza dimenticare il personale medico, i volontari della protezione civile e le associazioni comunali che, in questo momento difficile per tutta l’Italia, stanno dimostrando cosa voglia dire veramente essere comunità.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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