Allerta meteo nell’Alta Marca, Sarmede apre il Coc. Il sindaco Pizzol: “Non abbiamo esitato avendo zone a rischio”

Sarmede ha aperto il Coc. Il sindaco Larry Pizzol, dopo aver preso atto che vi è un pre allarme arancione relativo alla situazione metereologica delle prossime ore, ha deciso di attivare il Centro operativo comunale.

Ha allertato la Protezione civile e ha già organizzato tre squadre operative. Queste ultime saranno all’opera nel fine settimana per eventuali interventi di emergenza.

“Si prevedono precipitazioni abbondanti – afferma il primo cittadino – con vento e non si esclude la possibilità che si verifichino delle grandinate. Avendo nel territorio del comune di Sarmede delle zone sensibili, nel rispetto del Piano comunale delle emergenze, di fronte a un codice arancione, non ho esitato ad aprire il Coc”.

“Anche di recente la nostra zona è stata toccata da eventi metereologici particolarmente intensi con una grandinata che ha interessato la frazione di Montaner – prosegue – con l’allagamento di alcune strade nel capoluogo, con la presenza di ramaglie in altri tratti di strada strappate e spostate dal vento. In quella occasione siamo intervenuti immediatamente senza aprire il Coc, trattandosi di un codice giallo”.

L’allerta arancione è prevista dalle 12 di sabato 29 agosto alle 14 di domenica 30 agosto. Dal momento che i fenomeni sono sempre più localizzati potrebbero esserci dei danni maggiori rispetto quanto accaduto di recente.

L’Arpav ha diramato un avviso di criticità idrogeologica ed idraulica in cui specifica che tra venerdì 28 pomeriggio e le prime ore del mattino di sabato 29 ci saranno probabili rovesci e temporali da locali su pianura centro meridionale e sparsi su zone montane e pedemontane con possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, forti raffiche di vento e locali grandinate).

Dalle ore centrali di sabato ci sarà una fase di instabilità con frequenti rovesci e temporali, localmente anche intensi, e potranno verificarsi precipitazioni che, specie dalla sera, tenderanno a diventare più persistenti ed abbondanti su zone montane e pedemontane, sino alla prima parte della domenica.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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