Con i fatti accaduti a Genova, si sono alzati i riflettori sul tema autostrade.
A farlo era stato anche Riccardo Szumski, sindaco di Santa Lucia di Piave, il quale lo scorso 3 agosto aveva inviato una lettera indirizzata ad Autostrade per l’Italia, relativo all’adeguamento delle barriere di sicurezza sul cavalcavia al chilometro 32 dell’A 27 Mestre-Belluno.
Nello specifico, il primo cittadino contestava il fatto che l’intervento fosse da attribuire all’amministrazione comunale, osservando come il cantiere risultasse invece “al di fuori di qualsiasi programmazione comunale”.
“Si ritiene – proseguiva la missiva – che essendo il manufatto (cavalcavia) realizzato in funzione della realizzazione del tratto autostradale A/27, che è soggetto a pedaggio a favore di Autostrade per l’Italia spa, nessun addebito economico possa essere imputato alla scrivente Amministrazione comunale”.
In sostanza, le opere di manutenzione, secondo Szumski, dovrebbero essere prerogativa della stessa Autostrade per l’Italia e non dei Comuni sui quali esse passano.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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