Ufficialmente diffidato come sindaco non conforme. È questo il contenuto in sintesi della lettera ricevuta dal primo cittadino di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski. A mandarla è la Prefettura di Treviso, organo periferico del ministero dell’Interno.
“Ritengo di aver svolto il mio compito correttamente, anche nel rispetto della Costituzione. – ha spiegato Szumski – Sono stato eletto dai miei cittadini, non sono stato nominato e il mio ormai è un percorso che va avanti da vent’anni. Potrei chiedere scusa se avessi offeso qualcuno, ma non credo proprio di averlo fatto”.
“Il mio è sempre stato un comportamento coerente, che è andato sempre più a definirsi nel tempo. – continua il primo cittadino – Non posso dire che va tutto bene perché non va tutto bene. Ho sempre documentato una serie di soprusi e non esiste che non si debba dire ciò: se il livello istituzionale superiore tratta male quello inferiore, che ha autonomia e dignità da difendere, deve farsi sentire”.
A essere contestata, anche la scelta di indossare in diverse occasioni la fascia del Veneto: “Come ufficiale di governo ho sempre indossato la fascia tricolore quando svolgevo le mie funzioni, anche per non creare danno ai miei cittadini. – continua il sindaco – Ma lo ribadisco, mi considero un cittadino italiano di nazionalità veneta”.
Se da un lato però arriva questa diffida dalla Prefettura, non appena il sindaco Szumski ne ha comunicato la notizia dal suo profilo Facebook sono stati in molti a scrivere messaggi e commenti in suo sostegno. “Sono felice da questo punto di vista, mi arrivano messaggi non solo dei miei cittadini di Santa Lucia di Piave, ma da tutto il Veneto”.
(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
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