Ripartono i lavori per l’ultimo stralcio della riqualificazione della piazza di Ca’ Rainati, un intervento che punta a completare il progetto avviato nel 2023 con il primo stralcio.
L’obiettivo – afferma l’amministrazione comunale – è restituire al cuore del paese un volto moderno, funzionale e accogliente, con una particolare attenzione al miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli spazi pubblici.
Area pedonale
Verrà realizzata la piazza antistante l’attraversamento pedonale (che porta alla scuola attraversando la strada provinciale) con materiali più pregiati rispetto al primo stralcio in quanto dedicata esclusivamente alla pedonabilità. Questo spazio fungerà anche da punto di raccolta degli alunni che dalla fermata scuolabus presente nel primo stralcio raggiungeranno la vicina scuola. Per delimitare l’area a parcheggio dalla piazza, saranno posizionate delle aiuole rialzate in acciaio cor-ten ciascuna delle quali presenterà, su un lato lungo, una seduta. Le aiuole verranno piantumate con essenze (tipo euforbia giapponese, auriculata, edera) che garantiranno un efficace inverdimento durante tutto l’anno e messi a dimora esemplari di tiglio selvatico.
Area parcheggio e canonica
Inoltre, sul lato ovest del parcheggio, verso la canonica, i parcheggi saranno alternati delle aiuole piantumate con alberi a medio-alto fusto che garantiranno l’ombreggiamento dei veicoli in sosta.
Verrà anche realizzata una nuova viabilità di ingresso alla canonica e per raggiungere il centro parrocchiale.
Sagrato
Verrà valorizzato il sagrato della Chiesa e al contempo il centro di Ca’ Rainati viene dotato di uno spazio esclusivamente pedonale.
Contemporaneamente, il fronte chiesa verrà allineato con gli edifici in via Risorgimento lato ovest (edificio delle Poste) e su questo tracciato sarà definito il nuovo perimetro della piazza a est, che si articola sull’asse nord-sud inglobando il monumento ai Caduti, il sagrato e l’area pedonale con le sedute.
Il perimetro del sagrato verrà ampliato con un’ulteriore fascia nobile in piastre di pietra Trani. La pavimentazione antistante la gradinata sarà invece in lastre di pietra Trachite con tre differenti lavorazioni (bocciardato, levigato e rigato) disposte parallelamente alla facciata della chiesa.
Lo spazio sul retro e circostante la chiesa verrà trattato con la stessa pavimentazione della piazza pedonale; verrà comunque garantito il transito ai fruitori interessati ad accedere alla canonica ed ai servizi parrocchiali.
Per marcare ulteriormente il limite tra la strada provinciale ed il sagrato verranno posizionati 10 dissuasori di forma cubica, ispirati alla pietra marmorea. Ai lati del fronte chiesa verranno posizionate due aiuole piantumate con arbusti tipo ortensia quercifolia.
L’intervento porterà inoltre al completamento dell’importante sistema di raccolta e smaltimento delle acque che si sviluppa a partire dalle caditoie e con il collegamento e realizzazione della rete sotterranea per una maggior sicurezza idraulica del centro.
Commenta il sindaco Fabio Marin: “La riqualificazione della piazza rappresenta un tassello fondamentale per il futuro della frazione ed è il frutto di un’attenta pianificazione che tiene conto delle esigenze del territorio e della comunità. Questo intervento non solo migliorerà l’estetica del centro, ma offrirà anche uno spazio accogliente ai cittadini. Con la conclusione di questa fase, prevista per l’anno in corso, il centro di Ca’ Rainati si trasformerà in uno spazio urbano accogliente, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e di valorizzare il patrimonio architettonico della frazione”.
Precisa l’assessore ai Lavori Pubblici Filippo Tombolato: “Dopo il completamento del primo stralcio, abbiamo pianificato i lavori del secondo in due fasi per ridurre al minimo i disagi e garantire la funzionalità della chiesa durante i lavori. Siamo fiduciosi che tutto sarà completato nei tempi previsti e con ottimi risultati. Un ringraziamento va ai tecnici, alle ditte coinvolte e a tutti coloro che hanno collaborato per rendere possibile questo progetto ambizioso”.
Costi
Per questo secondo stralcio è previsto un costo di 900 mila euro coperti per 350 mila euro con contributo regionale per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e 550 mila euro coperti attualmente da mutuo che sarà estinto con l’arrivo di un ulteriore contributo assegnato.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di San Zenone degli Ezzelini)
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