È stato celebrato questa mattina nella parrocchia di Ca’ Rainati il funerale della 51enne Barbara Carron, venuta a mancare giovedì scorso a causa di una recidiva di un tumore al seno.
In centinai si sono uniti alla famiglia per porgere l’ultimo saluto a Barbara, imprenditrice ed ex vicepresidente del Calcio Padova che aveva imparato ad accogliere la sua malattia e trasformarla in una lotta social.
A far da padrone alla cerimonia, celebrata da don Luigi Bortignon, parroco di San Zenone, è stato proprio il breviario di Barbara, una sintesi della sua vita in dodici pagine dove la stessa lancia un messaggio universale: “Riscoprite il senso del tempo e delle relazioni, a non rimandate. Abbiate sempre un piano b”.
Presenti alla cerimonia, il presidente della Regione Luca Zaia, l’assessore regionale Federico Caner, il presidente di Confindustria Veneto Est Leopoldo Destro e svariati imprenditori. Presente anche la delegazione del Padova Calcio per l’ultimo saluto alla sua “Lady B” e Marcello Cestaro, storico presidente del club.
“Zia, ci hai insegnato ad amarci nelle piccole cose, a gioire del profumo dell’erba fresca e di una fetta di pane caldo – hanno letto i 12 nipoti sull’altare -. I tuoi post erano una preghiera quotidiana. Ti promettiamo che seguiremo i nostri sogni. Ora abbraccia forte il nonno Angelo per noi e sorridici dall’alto”.
Al termine della cerimonia, sono stati adagiati sulla bara piena di rose bianche la maglia dei biancoscudati con il numero 1 prima dell’ultimo viaggio verso il cimitero di San Zenone dove Barbara Carron riposerà.
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