Imprenditrice e “guerriera gentile”: Veneto in lutto per la scomparsa di Barbara Carron

Barbara Carron

“Ci hai insegnato che “amare vuol dire esserci” e dimostrato quanto importante è “vivere il tempo”. Quello stesso tempo che ti ha sottratto alla vita troppo presto. Sei stata una guerriera gentile, fino all’ultimo. Continua a sorridere da lassù e a insegnarci a essere migliori. Buon viaggio Barbara”.

Con questo messaggio mamma Graziella e i fratelli Diego, Arianna, Paola e Marta hanno pubblicamente salutato la loro cara figlia e sorella Barbara Carron, esponente dell’omonimo gruppo industriale di San Zenone degli Ezzelini, scomparsa a soli 51 anni dopo una lunga lotta contro la malattia, lotta raccontata anche sui social.

Un lutto che riguarda tutto il Veneto e “trasversale” per eccellenza, visto che piangono l’imprenditrice prematuramente scomparsa tanti settori, tra i quali almeno l’industria, la politica e lo sport.

“Con profonda commozione siamo vicini alla Famiglia Carron per la prematura scomparsa della cara Barbara. A nome di Confindustria Veneto Est, giunga il nostro abbraccio alla nostra vicepresidente Paola Carron, a tutta la sua famiglia e al Gruppo Carron. Di Barbara ricorderemo e faremo tesoro del racconto di questi mesi così duri e la ringraziamo per averci indicato un esempio di coraggio e determinazione che nessuno di noi dimenticherà” la dichiarazione di Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est.

Condoglianze a cui si stanno associando in molti: “Resterà il ricordo di una capace imprenditrice, di un’appassionata dirigente sportiva, di una generosa volontaria ma soprattutto di una persona sensibile – afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – che ha saputo comunicare con grande coraggio e forza la malattia e gli stati d’animo conseguenti, creando intorno all’inesorabilità del male una grande capacità di pensiero, motivo di ammirazione e riflessione per tutti. Le considerazioni di Barbara Carron affidate fino all’ultimo ai social, infatti, anche nella situazione personale che si ritiene più solitaria, sono divenute motivo di contatto e relazioni, fornendo supporto e fiducia anche a tante persone malate. Sono molto ammirato di come ha saputo mettere a disposizione la sua vita fino alla fine. In questo triste momento partecipo al dolore di tutti i familiari e degli amici. A lei dedico un pensiero”.

Allo sport è legata una parte importante della vita di Barbara Carron, come si evince dai canali web del Calcio Padova, di cui l’imprenditrice (chiamata familiarmente, all’interno del club, “Lady B”), fu vicepresidente per 4 anni: “Tutta la famiglia biancoscudata, da Joseph Oughourlian, Francesco Peghin, Alessandra Bianchi, Luca Destro, Paolo Salot, Moreno Beccaro, Gianni Potti e tutto il Calcio Padova si stringe attorno alla famiglia Carron in questo momento di dolore per la scomparsa della cara Barbara.

Barbara Carron, 51 anni, imprenditrice dell’azienda Carron, uno dei marchi leader nel mondo delle costruzioni, vice presidentessa del Calcio Padova dal 2008 al 2012 dove ha conquistato in cabina di regia una promozione in Serie B nella finale di Busto Arsizio, una salvezza in cadetteria al Nereo Rocco di Trieste e sfiorando la Serie A in finale contro il Novara, era gravemente malata da quasi due anni, malattia che ha contrastato con tenacia, raccontandola direttamente senza paura e ipocrisie. Ciao Barbara…”.

(Foto: Carron)
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