Come nascono le uova di Pasqua di Gianluca Pradal: “Abbiamo inserito gioielli e chiavi d’auto”

Dietro a ogni uovo di cioccolato artigianale c’è una storia fatta di passione, tecnica e creatività. A raccontarla è Gianluca Pradal, titolare di ChocoMax, laboratorio di produzione di cioccolato che, da più di dieci anni, trasforma la tradizione in arte dolciaria.

“Il nostro è un lavoro dettato dalle feste – spiega Pradal –. Iniziamo d’inverno, con la produzione per Natale, poi ci dedichiamo a San Valentino e alla Festa della Donna. Ma è con la Pasqua che si entra nel cuore dell’attività: è il momento delle uova di cioccolato”.

Il processo di creazione è tutt’altro che banale. Alla base c’è la lavorazione del cioccolato, che richiede precisione e strumenti specifici: “Utilizziamo delle macchine chiamate temperatrici – spiega -. Servono ad abbassare e poi stabilizzare la temperatura del cioccolato, rendendolo lavorabile e brillante una volta raffreddato”.

Una volta pronto, il cioccolato viene versato in stampi di policarbonato o silicone, dando forma ai gusci. È qui che prende vita il cuore dell’uovo: “Dopo aver creato le due metà, inseriamo la sorpresa e le chiudiamo. Le richieste sono tante e variegate: le persone hanno molta fantasia e ci chiedono personalizzazioni di ogni tipo”.

Quello che distingue un prodotto artigianale da uno industriale è la possibilità di renderlo unico. “Ci è capitato di inserire anelli, gioielli, persino chiavi di automobili – racconta Pradal –. Ovviamente tutto deve essere compatibile con le dimensioni dell’uovo, ma cerchiamo sempre di soddisfare ogni richiesta”.

ChocoMax nasce nel 2014, da un’idea della moglie di Gianluca. “Volevamo creare qualcosa che esistesse già in grandi città come Milano o Roma, ma che mancava qui: un laboratorio artigianale di cioccolato, con una produzione di alta qualità”.

Negli anni, l’azienda si è specializzata anche nella selezione delle materie prime: non solo cioccolato classico, ma anche monorigine, Grand Cru e miscele pregiate, con percentuali di cacao che arrivano all’85-90%. 

“Quando un cliente ci affida un’idea, per noi è una missione: trasformarla in un prodotto che sorprenda, che emozioni. È questo il bello del nostro lavoro” conclude Pradal.

(Autore: Dplay)
(Foto e video: Qdpnews.it)
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