A seguito di serrate ricerche, ieri, giovedì 2 gennaio 2020, il personale della squadra mobile di Treviso e del commissariato di Conegliano ha arrestato A.A., cittadino italiano, nato a Treviso, classe 1965.
Quest’ultimo è stato trovato presso un’abitazione di San Vendemiano, dove aveva trovato dimora insieme alla sua compagna.
Deve scontare una condanna a due anni e mezzo di reclusione per violenza privata e rapina aggravata, la procura generale presso la Corte d’Appello di Venezia su disposizione del Procuratore generale Giovanni Francesco Cicero aveva emesso nei giorni scorsi nei suoi confronti un ordine di esecuzione per la carcerazione.
I fatti risalgono al 2007 a Villorba quando l’arrestato, che ha altri precedenti di polizia, in particolare per spaccio di sostanze stupefacenti, aveva commesso uno scippo sulla pubblica via ai danni di una passante.
Al momento del blitz presso l’abitazione A.A. non ha opposto resistenza ed è stato condotto dai poliziotti presso la Casa circondariale di Treviso.
Nella giornata di ieri è stato inoltre rintracciato dalla volante del commissariato un cittadino di origine africana, classe ‘99, presso l’area del Biscione, cui è stata notificata la misura dell’avviso orale del Questore, predisposta dalla divisione anticrimine della Questura della Treviso, con prescrizioni e divieto di frequentare determinati luoghi.
La persona, infatti è stata ritenuta socialmente pericolosa per la sicurezza pubblica: lo stesso risultava deferito poche settimane fa in possesso di un coltellino a serramanico.
(Fonte: Questura di Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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