“Saluti da Rua”: quando dal paese si inviavano le cartoline all’estero

Le cartoline storiche in vetrina

Una delle attività tipiche delle vacanze è sempre stata quella di inviare cartoline di saluto ad amici e parenti dai luoghi di villeggiatura.

Le destinazioni delle ferie sono sempre state munite di punti vendita di cartoline raffiguranti ogni scorcio tipico della località di mare o montagna in cui si soggiornava, accompagnate anche da altre cartoline meno paesaggistiche ma più scherzose.

Una delle cartoline esposte

Un gesto, quello dell’invio della cartolina, rimasto nella memoria di molti noi e che oggi vive la “concorrenza” di foto e messaggi mandati su WhatsApp oltre ai post sui social.

In questo scenario di cambiamento, ecco che a Rua di Feletto l’uso di inviare le cartoline a casa è stato ricordato, ma con una curiosità in più. “Saluti da Rua di Feletto” è il messaggio che si legge in una delle quattro cartoline esposte sulla vetrina dell’edicola cartolibreria “Da Giorgia”.

La vetrina riporta una cartolina in bianco e nero, accompagnata da altre tre che, seppure a colori, mostrano paesaggi del passato, di una Rua di Feletto diversa dal suo aspetto attuale.

Il centro del paese, la vista delle celle camaldolesi dall’alto, il municipio quando ancora la fontana era situata di fronte e non nella posizione odierna in piazza. E ancora, i vigneti e la veduta della chiesa di Rua di Feletto dalla strada: sono gli scenari che si possono ammirare in queste quattro cartoline.

A catturare l’attenzione sono sicuramente le frasi “Saluti da Rua di Feletto” e “Saluti, Rua”, che non ci si aspetterebbe da un luogo che non è nato come destinazione turistica.

Cartoline, quindi, che raccontano un’abitudine dei tempi passati: si narra, infatti, che in passato queste cartoline venissero inviate ai parenti che si trovavano in Germania, o addirittura in America, per lavoro, in maniera tale da fornire loro un ricordo delle terre di provenienza.

Un’altra cartolina ritrovata

“L’idea è nata all’agente immobiliare che lavora qui a fianco a noi – ha raccontato Giorgia Zanette, la titolare dell’edicola -. Le cartoline sono solo in esposizione, mentre un tempo si vendevano proprio. Rischiavano di essere buttate, a seguito della ripulitura di una cantina, ma proprio l’agente immobiliare le ha recuperate”.

“Abbiamo quindi fatto una vetrina ispirata alle vacanze e anche alle richieste che, di recente, stiamo ricevendo dai turisti di passaggio – ha continuato -. Oltre ai turisti tedeschi, qui a Rua di Feletto sono in aumento quelli spagnoli e anche inglesi, che arrivano per chiedere informazioni o fare degli acquisti: ci chiedono se abbiamo cartoline del posto o dell’Antica Pieve di San Pietro di Feletto. Non essendocene, questa potrebbe essere un’idea del futuro”.

Un fatto, quindi, che mostra quanto, alla fine, la cartolina non sia ancora passata di moda.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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