Un nuovo logo per valorizzare lo spessore turistico-culturale del territorio di San Pietro di Feletto: è quanto emerso nel corso di una conferenza stampa indetta dall’amministrazione nel corso della tarda mattinata di ieri, sabato 17 settembre.
“SPDF” si legge come nuovo logo di questo progetto di valorizzazione che racchiude i concetti cardine del messaggio che l’amministrazione intende trasmettere, con vari riferimenti alle peculiarità del territorio, secondo quanto riferito dal sindaco Maria Assunta Rizzo: “S” come “San Pietro”, “P” come “Prosecco” (prodotto che dà lavoro a 200 aziende del felettano), “D” come “Domenica” (in riferimento al “Cristo della domenica”, celebre affresco che si può ammirare sull’entrata della Pieve Millenaria), “F” come “Frazioni” (sono cinque e si tratta di Bagnolo, Rua di Feletto, Santa Maria, San Michele, San Pietro e i loro borghi).
“Siamo pronti a ripartire – è stata la premessa fatta dal primo cittadino – Ci siamo seduti assieme alle attività ricettive, per pensare al volto che volevamo dare in chiave turistica al nostro territorio”.
“San Pietro è cultura, enogastronomia, sport ed eventi – ha proseguito – Il primo semestre 2022 abbiamo creato un tavolo di lavoro e un nuovo logo per il progetto, grazie a una società che abbiamo interpellato. Da qui, otto poster con il nuovo logo saranno messi nei punti strategici del territorio”.
Un logo che andrà a identificare anche una serie di eventi che sono stati già concepiti nel periodo da qui fino a dicembre, tra incontri e presentazioni culturali, ma anche manifestazioni sportive, come ad esempio la Granfondo Prosecco cycling in programma per il prossimo 2 ottobre, mentre l’8 ottobre si terrà una sfilata di auto storiche, seguita dalla Veneto Classic, la gara di ciclismo per professionisti del 16 ottobre. Il 1° ottobre, invece, la manifestazione “Sport e cinema”, unirà la proiezione di un film riguardante la pallavolo alla partecipazione di personaggi sportivi noti, come ad esempio le atlete dell’Imoco volley.
“Questi sono tutti strumenti per iniziare”, ha sottolineato il sindaco Rizzo, rimarcando la volontà di enfatizzare la vocazione turistica del territorio e di dare un’accelerata in più a tale aspetto. Non è un caso, alla luce di quanto emerso ieri in conferenza stampa, che il prossimo 12 novembre si terrà la tavola rotonda “Il turismo che vorrei”, ovvero un incontro aperto al pubblico, che andrà a coinvolgere professionisti e giovani laureati sulle tematiche dell’ambiente e del turismo sostenibile.
“Esaltare la bellezza della storia e delle tradizioni – è l’obiettivo citato invece da Claudia Meneghin, assessore alla Cultura – Il turismo è cambiato: il visitatore vuole avere un ruolo attivo e portarsi a casa delle esperienze emozionali”.
“Il territorio è votato ad attività che tendono a valorizzarlo, come il ciclismo – ha affermato l’assessore allo Sport Cristiano Botteon, il quale ha ricordato il gemellaggio tra i Muri di Ca’ del Poggio e di Grammont – Il Comune ha la fortuna di avere persone che si fermano nel nostro territorio, grazie alle strutture ricettive. Speriamo che il domani sia meglio del ieri”.
“In programma ci sono molte attività”, ha confermato Alberto Stocco di Ca’ del Poggio, mentre Arcangelo Marcon, presidente della Pro loco, ha ricordato le iniziative di punta del felettano, annunciando che oramai manca poco per la conclusione dei lavori per il nuovo punto informativo turistico, ai piedi della Pieve millenaria (leggi l’articolo), pensato “per coccolare il nostro ospite e accompagnarlo nel territorio”, come ha aggiunto: “Un fiore all’occhiello per San Pietro di Feletto”, ha affermato Marcon.
“Ora è in partenza questo progetto, il quale andrà a svilupparsi nel corso del 2023”, ha dichiarato il sindaco Maria Assunta Rizzo.
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