Il Giro d’Italia Under 23 passa nel cuore delle colline Unesco: al Muro di Ca’ del Poggio il gran finale con l’ultima tappa della kermesse giovanile

Le colline iniziano a ripopolarsi. La gente, ancora timida, esce dalle case per raggiungerle.

Il muro di Ca’ del Poggio si tinge di rosa.

Un’ultima tappa quella di oggi, sabato 12 giugno, che ha interessato una buona fetta di Alta Marca trevigiana passando in diversi Comuni a partire da Conegliano per poi addentrarsi nel cuore delle colline Unesco con arrivo a Castelfranco.

Per la seconda volta nella sua storia, il giro under 23 ha affrontato la salita più nota del Veneto, che ha fatto la storia del ciclismo nazionale e internazionale.

Dalla partenza, dopo 74 km pianeggianti, l’asfalto inizia ad essere meno amichevole: la percentuale di pendenza sale e l’impegno sportivo cresce.

Sabato 12 giugno, alle 14:01 lo sforzo dei ciclisti è massimo: hanno attaccato il muro di Ca’ del Poggio e sono all’incirca a metà della tappa finale della competizione.

Un evento che non vuole segnare solo da un punto di vista sportivo la ripartenza del nostro territorio ma che spera di essere monito anche per le attività che hanno tanto sofferto per le restrizioni.

In seguito al buio periodo pandemico che ha vissuto l’Italia, paese che sul turismo ha sempre basato una grande parte della sua stabilità economica, molti imprenditori, come Alberto Stocco, titolare di Ca’ del Poggio, cercano di sfruttare al meglio la visibilità che danno competizioni di alto livello, come quella odierna, per cercare di recuperare il tempo senza colpe perso.

Presente alla manifestazione anche Marina Montedoro, presidente dell’associazione per il patrimonio delle colline Unesco del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che si dice molto contenta che le nostre colline ospitino una gara così importante, ancor di più dato che la competizione è giovanile. Il connubio tra bellezze naturali e attività agonistica è un binomio fondamentale per la crescita del turismo territoriale.

Il Giro d’Italia, riservato agli under 23, era già transitato sul Muro il 16 giugno 2018, protagonista di una sfida inedita, in real time, che ha concluso la prestigiosa rassegna giovanile, incoronando come vincitore della competizione il russo Aleksandr Vlasov, seguito da Joao Almeida, nomi ora di spicco del panorama ciclistico professionistico.

(Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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