È arrivata la svolta nella vicenda della Medicina di Gruppo Integrata “Medinfior” a San Fior perché il direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi, ha deciso di risolvere il contratto di esercizio a decorrere dal 1 agosto 2021 per gravissimi inadempimenti.
Da quella data, i medici componenti la Medicina di Gruppo Integrata “Medinfior” opereranno come medici singoli, con ogni conseguente effetto giuridico ed economico.
Fuori dalla struttura i medici hanno appeso un cartello con la scritta: “Cari assistiti, abbiamo saputo che il 31 luglio l’Ulss ci chiude. Dal primo agosto non sappiamo dove e come ricevervi”.
Una notizia che ha colto tutti di sorpresa anche se da tempo, vista la situazione che si era creata, con tanto di attacchi mediatici, si attendeva qualcosa di importante.
L’esperienza della Medicina di Gruppo Integrata era iniziata il primo gennaio 2019 e in questo contesto lavoravano inizialmente cinque medici di Medicina Generale, anche se in questa forma associativa si sono avvicendati diversi dottori per effetto della cessazione dal rapporto convenzionale di alcuni colleghi, componenti originari.
Ora questa realtà è composta dai dottori Elena Villani, Alfonso Feis, Elisabetta Drusian, Claudio Dalla Torre e Francesco Pizzolon.
Questa decisione è arrivata dopo che il direttore delle Cure Primarie del Distretto Socio Sanitario di Pieve di Soligo ha rappresentato alla direzione generale numerose e gravi criticità riferibili al modello della Medicina di Gruppo Integrata.
Si parla di mancata garanzia della contattabilità telefonica e della disponibilità nella sede di riferimento nell’arco delle 12 ore (dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 20; sabato e prefestivi dalle ore 8 alle 10); mancata presenza del medico nella sede di riferimento per 12 ore, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 20; inefficace programmazione degli accessi in studio; mancata presa in carico dei pazienti cronici a cui viene a mancare la continuità delle cure; clima organizzativo della forma associativa talmente deteriorato da comportare un decadimento anche nei servizi amministrativi e infermieristici.
Inoltre, non vanno trascurate le numerose segnalazioni degli utenti che evidenziano “gravissimi e molteplici inadempimenti contrattuali” da parte della Medicina di Gruppo Integrata “Medinfior”.
Per questo, dopo aver posto in essere tutte le azioni possibili per il buon funzionamento della forma associativa, senza alcun esito positivo, acquisito il parere favorevole del direttore amministrativo, del direttore sanitario e del direttore dei servizi socio-sanitari, per le parti di rispettiva competenza, si è disposta la risoluzione per “gravissimi inadempimenti” del contratto di esercizio.
(Foto: Medicina di Gruppo Integrata “Medinfior”).
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