Sta ancora facendo parlare il fatto di cronaca avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì 29 aprile in via Mazzini a San Fior: un falso operatore dell’Inps, con la scusa di dover effettuare dei controlli alla pensione, è riuscito a introdursi nell’abitazione di un 90enne, raggirandolo (qui l’articolo).
Dopo aver approfittato della sua buonafede, il malfattore ha spintonato e fatto cadere l’anziano a terra, sottraendogli 2.500 euro in contanti, prima di dileguarsi facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo l’anziano è stato affidato alle cure dei sanitari.
Il fatto fortunatamente non ha avuto un esito ben peggiore, ma certamente l’amarezza nel territorio per quanto avvenuto e, soprattutto, per il perpetuarsi di certe vicende è ancora tanta.
Amarezza che non ha nascosto Giuseppe Maset, sindaco del Comune di San Fior, all’indomani del fatto, il quale ha affermato l’esigenza di partire dalla risoluzione dei problemi sociali del territorio, affinché non si aggravino fino a sfociare in veri e propri episodi di violenza.
“Essendo avvenuto venerdì il fatto, ancora non ho avuto modo di fare visita al signore – ha affermato ieri il sindaco – Certo che si tratta di fatti che fanno male alla nostra comunità e per i quali serve una risposta da parte del territorio“.
“Noi, come altri Comuni, abbiamo investito sui sistemi di videosorveglianza, ma evidentemente non sono sufficienti e i Comuni si devono mettere assieme per questo problema – ha proseguito -. Bisogna partire dalla cultura nelle scuole, dove nascono spesso atteggiamenti di superbia e bullismo“.
“Vediamo che continua un certo sistema di truffa, con falsi operatori di un ente o dell’altro – ha aggiunto il primo cittadino -. Noi abbiamo sempre utilizzato uno strumento di messaggistica per avvisare di questo fatto e continueremo a farlo”.
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