È già trascorso un anno da quel 24 febbraio 2023 in cui il mondo dell’associazionismo locale fu scosso dalla notizia della perdita di Silvano Fiorot, nome noto nel territorio per la storia della sua associazione ma, soprattutto, per la lezione di vita lasciata: aver trasformato un dolore profondo in un’opportunità di aiuto per gli altri.
Mancato all’età di 91 anni, il suo funerale fu molto partecipato, da persone che seppero ricordarlo nel migliore dei modi.
La sua storia fu significativa: nel 1982 provò un dolore profondo per la perdita del figlio Renzo, deceduto a causa di un tumore. Due anni dopo, nel 1984, con la moglie Pia e un gruppo di medici e amici, decise di dare vita a un’associazione, in ricordo del figlio e per aiutare altri che stavano vivendo il suo calvario: fu così che prese vita l’associazione “Lotta contro i tumori Renzo Fiorot”.
Il destino, però, si dimostrò ancora una volta inclemente con Silvano Fiorot: la moglie si ammalò della stessa patologia oncologica del figlio e perse la vita nel 1986. L’associazione mutò quindi il suo nome in “Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot”.
Da quegli anni è proseguita fino a oggi la storia lunga 40 anni di un’associazione impegnata nel fornire (grazie alla sua rete di medici e volontari) visite di prevenzione oncologica e attività di abilitazione, un consultorio psicologico e un supporto di assistenza domiciliare, fino al servizio di accompagnamento alle visite e alle terapie.
In sostanza, l’associazione da sempre si impegna nel fornire tutto il necessario per supportare pazienti e famiglie nella loro battaglia per ritrovare la salute.
Di questa realtà Silvano Fiorot ne è stato il presidente per 37 anni, fino all’agosto 2021, quando ebbe la volontà di passare il testimone a Danilo Riedi e diventare così il presidente onorario dell’associazione Fiorot.
Venerdì sera è stato inaugurato il calendario di eventi pensato per ricordare il primo anniversario della scomparsa di Fiorot, ma anche i 40 anni dalla fondazione dell’associazione stessa.
Per farlo è stato organizzato un concerto di cori nella chiesa arcipretale di San Fior di Sopra, a cui hanno partecipato i cori Santa Cecilia (della parrocchia di San Fior di Sopra, diretto dal maestro Marco De Zotti), Pradevai (di San Fior di Sopra, diretto dal maestro Vanni Mazzer), Delle cicale (diretto dalla maestra Giuseppina Casarin). Le esibizioni hanno visto degli intermezzi con Ezio Piai alla chitarra classica.
Un modo per ricordare mettendo in campo la musica e il canto, alcune delle passioni di Fiorot, del quale è stata ricordata la volontà di fare rete.
“Ciao Silvano, grazie”, è stato il messaggio accorato dedicato allo storico presidente. “Silvano ha visto lontano e dobbiamo portare avanti l’eredità che ci ha lasciato”, la promessa fatta ieri sera in chiesa.
Gli appuntamenti in calendario proseguiranno fino al prossimo novembre.
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