Dopo la disfatta di Caporetto del 24 ottobre 1917, con il conseguente ripiegamento delle truppe italiane sulla linea del Piave, Revine Lago e tutta la Vallata del Soligo furono occupati dall’esercito Austroungarico. Fu un anno terribile di patimenti inauditi per i civili, rimasti in balia del nemico.
L’eroismo degli italiani sul Piave portò alla riscossa e alla vittoria finale. I territori occupati furono man mano liberati. Revine Lago fu teatro di intensi conflitti a fuoco nei giorni del 30 e 31 ottobre del 1918 fino ad essere liberato dall’11esimo Battaglione Bersaglieri.
Questo glorioso reggimento per il valore dimostrato è stato decorato con la “Medaglia d’Argento al Valor Militare” che è ora infissa nella Bandiera di Guerra dell’11esimo Reggimento d’istanza ad Orcenico Superiore in provincia di Pordenone.
Per ricordare quella gloriosa pagina di storia nell’anno del centenario, il Comune di Revine Lago in collaborazione con l’Associazione Nazionale Bersaglieri, ha deciso di rievocare il fatto d’arme di Col de la Spina (nella foto la chiesetta di San Marco) con la posa di una targa commemorativa. Il ritrovo è previsto sabato 7 aprile, alle ore 8.15, in Corte don Cumano a Revine per l’ammassamento.
Dopo l’alzabandiera il corteo si dirigerà verso Col de la Spina per lo scoprimento della targa commemorativa. Alle 11, nel Salone della Comunità di Lago ci sarà al presentazione del libro di Franco De Biasi dal titolo “La battaglia di Revine Lago e la conquista del Passo di San Boldo .30-31 ottobre 1918”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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