Un weekend pieno di entusiasmo a Revine Lago grazie al ritorno dell’acclamato festival del cinema di ricerca, Lago Film Fest.
Si tratta di un evento, nato nel 2005 a Revine Lago, che mette a fuoco il futuro del cinema attraverso cortometraggi, film in concorso, focus tematici, fireworks, gli incontri del festival dialogato, i B.I.D. Barefoot Industry Days, i giorni dedicati alle professioni del settore cinematografico e la creatività espansa del Borgo in nove intensi giorni.
Venerdì 22 luglio ha fatto il suo ritorno con tanti film ed eventi a partire dalle ore 17:30 con il Workshop Girini: collage creativo. Si trattava di una sperimentazione della tecnica del collage – per bambini dai 5 ai 10 anni – attraverso l’utilizzo di materiali già esistenti – ritagli di giornale, di carta, di fotografie – e stimolando il processo creativo. Alle 19 il talk “Arte relazionale a confronto: dalla fotografia al video”, un incontro tra il curatore Carlo Sala, il fotografo Piero Percoco, il regista Pietro Daviddi e il direttore artistico del MACRO Luca Lo Pinto.
Le tanto attese proiezioni sono iniziate alle 21:15 con “A Stone in the Shoe” di Eric Montchaud, “Fears and fairies” di Bogusz Max Żelech, “It Was Only a Rock That Looked Like Someone” di Matisse Gonzalez, “Orchestra Rehearsal” di Tatyana Okruzhnova, “Ursa – The Song of the Northern Lights” di Natalia Malykhina Bratli e “Tracce” di Pietro Daviddi.
Hanno continuato alle 21:30 con “Buoni propositi” di Sara Priorelli, “Corpo e Aria” di Cristian Patanè, “Figlio Santo” di Aliosha Massine, “L’incanto” di Chiara Caterina, “Lost in 2020” di Donatella Di Cicco, “Minuit d’argent” di Devis Venturelli, “SALVO” di Federico Cammarata, “Tutablu” di Giulia Savorani, “Amateurs” di Naveen Padmanhaba, “Pati” di Sohrab Hura, “Presence” di Yashaswini Raghunandan & Ekta Mittal e “In the Soil” di Casper Kjeldsen.
Proseguite alle 21:45 con “Land of Glory” di Borbála Nagy, “This day won’t last” di Mouaad el Salem, “Tropicalía” di Rodney Llaverías. Mentre, alle 21:50 “Mist” di Leonardo Romero Zarza, “Modo De Vida – A Goan Sketchbook” di Rohit Karandadi, “Regular” di Nata Metlukh e “Women of virtue” di Stéphanie Halfon.
Scoccate le 22:10 “Khabazebi” di Bidzina Rachvelishvili, “Kolkhida” di Soso Chkhaidze, “Mekvle” di Goderdzi Chokheli. Proseguono alle 22:45 “Afternoon Clouds” di Payal Kapadia, “And What Is The Summer Saying” di Payal Kapadia, “Last Mango Before The Monsoon” di Payal Kapadia, mentre alle 22:50 “In the Jam Jar” di Colin Nixon, “Listen to the Beat of Our Images” di Audrey Jean-Baptiste, Maxime Jean-Baptiste, “Minimal Sway While Starting My Way Up” di Stéphanie Lagarde. Per concludere, alle 23:15 “Las sombras” di Paulo Pécora e “Monstruo Dios” di Agustina San Martin.
Il festival ha proseguito anche nella giornata di ieri, sabato 23 luglio con molti altri workshop e masterclass tra cui: “The Soundscape Way: l’ispirazione connessa” di Giorgi Koberidze, “The Soundscape Way: Music Odyssey” di Ginevra Nervi, “The Soundscape Way: il suono destrutturato” di Mirko Perri, “Workshop Girini: il totem” e della Cooperativa Sociale Itaca. Non sono mancati i talk come “Signplicity: il silenzio ha una forma” di Fabio Zamparo, Simone Corso, Alessandra Giacuz e “A Shape of Film to Come #1”: Carl Olsson & Sarah Möller in dialogo”. Le proiezioni sono iniziate, come di consueto, dalle ore 21:15.
“L’edizione più internazionale di sempre – afferma Alessandro Dal Re, condirettore artistico di Lago Film Fest – con un programma vastissimo composto da 160 film tra cui 80 in anteprima nazionale e vari anteprime mondiali. Abbiamo cercato di coinvolgere il meglio del cinema indipendente giovane del mondo di oggi“.
“Quest’anno il festival compie la maggiore età – aggiunge Massimo Magagnin, sindaco di Revine Lago -. Nove giornate all’insegna dell’arte, della cultura e del divertimento. Tre le sale di rappresentazione, molte attività, inediti e i workshop per adulti e bambini, masterclass e giornate musicali. Un evento che lustro al nostro territorio e in accordo con Lago Film Fest quest’anno il biglietto sarà gratuito per tutti i residenti del comune di Revine Lago oltre che per i bambini. Un ringraziamenti a tutti gli organizzatori, volontari e soprattutto a Viviana Carlet, che si è sempre spesa per il proprio territorio ed è riuscita a creare un festival di cinema internazionale indipendente qui, in una location che parla da sola”.
Lago Film Fest continuerà fino all’ultima settimana di luglio, concludendosi sabato 30.
Il biglietto può essere acquistato al festival oppure sul sito (qui il link). Inoltre, a partire da quest’anno, sarà possibile acquistare un abbonamento a vita garantendosi un posto in prima fila.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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