Questa mattina è stata dimessa la 64enne proprietaria dell’abitazione di vicolo Bortoluzzi, a Revine Lago, da cui ieri si è propagato un brutto incendio.
La signora aveva riportato ustioni e bruciature in diverse parti del corpo, fortunatamente giudicate non gravi. Tuttavia ieri è stata subito trasportata e ricoverata all’ospedale di Costa, a Vittorio Veneto, da cui è stata dimessa questa mattina.
Nonostante ciò, verrà comunque condotta al Centro Grandi Ustioni dell’ospedale di Padova, per essere sottoposta a una serie di controlli e visite precauzionali.
Sul fronte dei danni, l’abitazione della signora è completamente inagibile, motivo per cui la donna andrà a vivere a Oderzo, in casa di uno dei figli.
Le fiamme hanno infatti coinvolto in tutto tre abitazioni, che rientrano in quello che è, a tutti gli effetti, un piccolo borghetto, con le abitazioni stesse messe in comunicazione tra loro da un’unica travatura, motivo per cui le fiamme si sono estese con facilità.
Ieri, quando la situazione lo ha consentito, il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin è andato in perlustrazione all’interno dell’edificio, accompagnato dai Vigili del Fuoco.
Se l’abitazione attigua di un signore del posto fortunatamente non ha riportato dei danni, ma è stata fatta arieggiare a causa dei livelli di monossido di carbonio presenti all’interno (rilevati in loco dai Vigili del Fuoco), è andata peggio per la casa di villeggiatura di una turista francese, che ogni anno sceglie proprio Revine Lago come luogo dove trascorrere le proprie vacanze.
Secondo quanto trapelato, la signora non è ancora potuta uscire dalla Francia per venire a vedere cosa è accaduto alla sua abitazione, ma una famiglia del posto, con cui ha un legame di amicizia, ha provveduto a informarla ed è venuta ad aprire la dimora.
Non ci sono intanto casi di persone sfollate, ma è certo che, ben presto, partirà la conta dei danni.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Simone Masetto)
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