Si è tenuto l’altra sera l’ultimo consiglio comunale di Revine Lago, che ha compreso tra i punti all’ordine del giorno anche l’approvazione del Documento unico di programmazione (Dup) e del bilancio di previsione 2025-2027.
Tra i lavori pubblici previsti è stata citata la nuova pista ciclopedonale a Lago, dal costo complessivo di 650 mila euro, di cui 20 mila verranno messi in campo il prossimo anno per la fase di progettazione.
La ristrutturazione dell’ex municipio di Santa Maria vede un preventivo pari a due milioni e mezzo di euro, motivo per cui il sindaco Massimo Magagnin ha affermato che il prossimo anno cercherà dei fondi per questa progettualità.
Previsto anche un sistema di illuminazione per la “via della Fede” che vede ogni anno la Sacra Rappresentazione, con il conseguente recupero di alcune edicole.
Sul fronte del bilancio, Magagnin ha affermato che è stato “usato un criterio di prudenza”.
Il 2024 si è chiuso con un “avanzo presunto” pari a 403 mila euro (di cui 48 mila euro dal 2024 e la restante cifra derivante dalle precedenti amministrazioni): il primo cittadino ha specificato che tale cifra risale al 28 novembre, con parte della somma usata dagli uffici per gli impegni di spesa, entro il 31 dicembre.
Per ognuno dei prossimi tre anni, invece, saranno utilizzabili un milione e 265 mila euro di spesa corrente.
Un bilancio previsionale che è stato approvato, nonostante i tre voti contrari espressi dall’opposizione.
Il capogruppo di minoranza Moreno De Noni ha infatti spiegato che il loro parere contrario non riguarda il lavoro svolto dagli uffici comunali, ma è espresso su una base politica.
De Noni, a nome dell’opposizione, ha imputato al Comune una mancanza di programmazione, oltre che di cura e decoro del territorio: “Il bilancio serve a dare infrastrutture”, ha detto.
“Questo è il vostro parere – la replica di Magagnin – Lo rispetto, ma non lo condivido”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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