“Un saluto da Refrontolo”: cartoline d’epoca, un richiamo dal passato del nostro territorio

La cartolina di Refrontolo

“Un saluto da Refrontolo”oltre a San Pietro di Feletto, anche il Comune limitrofo conta nel proprio passato delle cartoline del territorio.

Cartoline che, oggi, danno quasi un senso di incredulità, considerato che, paradossalmente, pur essendo il territorio di più incentrato sul turismo, non vede circolare cartoline di questo tipo.

La vista della chiesa oggi

Testimonianze che riportano alla mente quell’abitudine di scrivere a parenti e amici, anche lontani, delle lettere o di inviare delle semplice cartoline, che rispecchiano quel gusto di scrivere che forse, attualmente, con l’utilizzo di social e WhatsApp è andato un po’ perso.

Questa volta la cartolina immortala la chiesa di Santa Margherita a Refrontolo, dedicata alla santa patrona del paese che, attualmente, è al centro di un’opera di sistemazione.

Confrontando la cartolina con una foto attuale, le differenze balzano subito all’occhio, testimoniando quelle che erano le diverse abitudini quotidiane.

La chiesa, infatti, era costeggiata da una strada bianca, anziché dall’asfaltatura a cui ora non facciamo più caso.

Di fronte all’edificio di culto pare assente il parchetto, completo delle panchine lì situate per godere dell’ombra.

Assenti anche le alberature che guardano alla facciata della chiesa. 

A livello strutturale risulta differente anche la recinzione che costeggia la chiesa stessa. Recinzione sulla quale mancano le statue che oggi si possono vedere.

Cartoline del passato che mostrano i cambiamenti del nostro territorio, consentendoci di fare un confronto (con un po’ di nostalgia) e comprendere quanta strada è stata fatta.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto d’epoca: per gentile concessione di Gianni Sossai. Foto attuale: Arianna Ceschin)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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