Sono ancora al lavoro i tecnici dello Spisal in via Molinetto a Refrontolo dove nel primo pomeriggio di ieri martedì un operaio 69enne, Marino Gazzola, è caduto dall’impalcatura di un cantiere edile, perdendo la vita.
Il cantiere, posizionato a lato del ristorante Al Bongustaio, è gestito da un’impresa di Altivole e aveva aperto i battenti a fine aprile, con la previsione di concludere i lavori a marzo 2027.
Nello specifico, l’intervento consisteva nella demolizione e ricostruzione di uno stabile, per la realizzazione di una nuova abitazione e di un’attività turistica.
Per dinamiche al vaglio dei tecnici l’operaio, che aveva una certa esperienza di lavoro alle spalle, è caduto da una delle impalcature lì posizionate, perdendo tragicamente la vita.
Sul posto si sono immediatamente recati i Carabinieri, assieme al sindaco di Refrontolo Mauro Canal e ai tecnici dello Spisal, i quali hanno iniziato a perlustrare l’area di cantiere.
Nel frattempo è già vasto il cordoglio per Gazzola, morto di fatto sul posto di lavoro.
“Purtroppo è capitato un fatto che non vorremmo mai accadesse – ha detto il primo cittadino -. Questi fatti avvengono con una certa frequenza. Ho visto la disperazione dei titolari e dei colleghi di lavoro. So che il defunto lavorava ormai da parecchi anni in questa impresa”.
“Al momento non abbiamo capito esattamente cosa sia successo, non conosciamo l’esatta dinamica e le verifiche sono in corso” ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata