Ha ripreso il via ieri, sabato 20 maggio, l’avventura del Palio nazionale delle botti, una competizione caratteristica patrocinata dall’associazione “Città del Vino”. Un’occasione per parlare di tradizioni, avvicinare zone geograficamente distanti tra loro e proporre uno sport del tutto particolare.
Il Palio delle botti nel tempo è riuscito ad attrarre un crescente interesse di pubblico, anche per la spettacolarità e il pathos che si respira durante ogni gara.
Ne è stata la prova la finalissima dello scorso ottobre, ospitata a Refrontolo, dove la squadra locale salì sul tetto d’Italia. Ieri, la ripartenza della manifestazione itinerante, che prevede un calendario di tappe in giro per l’Italia, è avvenuta a Suvereto (Livorno).
Lì sono previsti la sfilata degli sbandieratori e i combattimenti medievali dei cavalieri di Ildebrandino, oltre alla presentazione delle nove squadre iscritte al Palio: assieme a Refrontolo e Suvereto, Maggiora (Novara), Vittorio Veneto, Avio (Trento), Brentino Belluno (Verona), Santa Venerina (Catania), San Gusmè (Siena), Serrone (Frosinone).
Sia le formazioni maschili e femminili delle squadre sono chiamate alle prove di gare, dopo il sorteggio delle botti e il loro posizionamento ai blocchi di partenza.
A ogni tappa di gara, nei prossimi mesi, verranno assegnati dei punteggi, che contribuiranno a creare la classifica finale in vista della competizione conclusiva, per il titolo di squadra campionessa d’Italia. Oltre alle gare, è prevista la tradizionale cena conclusiva della tappa.
Le prossime gare previste si disputeranno il 10 giugno a Vittorio Veneto, il 1° luglio a Brentino Belluno, il 15 luglio a Maggiora, il 29 e 30 luglio a Bianco (Reggio Calabria), il 19 agosto a Serrone (Frosinone), il 2-3 settembre ad Avio (Trento), il 9 settembre a Castelnuovo Berardenga-San Gusmè (Siena), il 24 settembre a santa Venerina (Catania), per poi concludere a Furore il 14 ottobre.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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