Anche se la zona rossa ha dettato uno “stop” forzato a tutte le iniziative del territorio, la macchina delle idee non si ferma.
A Refrontolo, infatti, è nato il progetto “Refrontolo una pausa di relax”, iniziativa che ha già in cantiere una serie di eventi e di forme di promozione del territorio, rivolte specialmente al tradizionale turismo “mordi e fuggi”.
“L’obiettivo è quello di dare un segnale: è un progetto che cavalca l’onda Unesco, che si rivolge anche al turista delle Regioni limitrofe, per far conoscere il nostro paese e cosa possono trovarci. – ha spiegato il consigliere di maggioranza Federica Meneghel – Si tratta di un’iniziativa a cui lavoriamo da circa un anno, nonostante la pandemia in corso”.
“Abbiamo voluto puntare su tre ingredienti fondamentali: relax, natura e gusto, che sono di fatto gli elementi che abbiamo richiamato anche nei loghi del progetto – ha proseguito Meneghel – L’idea è quella di coinvolgere tutto il territorio, costruendo una rete interna composta da cittadini e associazioni, allo scopo di rendere il turista stesso non solo un turista di passaggio, bensì una parte del nostro Comune, tramite l’offerta di esperienze particolari”.
La presentazione dell’iniziativa è già partita, tramite la pagina “Visit Refrontolo” sui social e la diffusione dei loghi tramite il canale di comunicazione Telegram, promosso dal Comune di Refrontolo.
“Lo slogan scelto riprende le caratteristiche del territorio – ha aggiunto – che serve per attirare i turisti, quando la situazione consentirà la ripartenza delle attività”.
“Per quanto riguarda i loghi, non abbiamo lasciato nulla al caso: lo slogan è sillabato, con delle pause in mezzo occupate da tre ‘o’ che richiamano l’idea della ruota del Molinetto della Croda, ma anche l’immagine di un grappolo d’uva“, ha specificato il consigliere di maggioranza.
“Si tratta quindi di un progetto a lungo termine e in divenire – ha continuato Federica Meneghel – per il quale confidiamo in un riscontro tra i cittadini e i turisti. Vogliamo proporre delle iniziative create ad hoc e i negozi potranno esporre il logo sulle vetrine delle proprie attività“.
“In sostanza, vogliamo in questo modo lasciare un ricordo del nostro territorio”, ha concluso.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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