Lavori in corso per la “Refrontolo di domani”: al via gli incontri di confronto sul progetto del nuovo Hub di comunità

Lavori in corso per la "Refrontolo di domani": al via gli incontri di confronto sul progetto del nuovo Hub di comunità
Lavori in corso per la “Refrontolo di domani”: al via gli incontri di confronto sul progetto del nuovo Hub di comunità

Si è svolto lo scorso venerdì 19 maggio, nella sala ristoro vicino al Tempietto Spada, il primo incontro di confronto tra Comune e cittadini per discutere a proposito del nuovo progetto dell’hub di comunità.

Nell’ambito del progetto “Piccoli Borghi” il Comune ha infatti ottenuto un contributo a fondo perduto, pari alla cifra di un milione e 600 mila euro.

L’obiettivo dichiarato è quello di ristrutturare e ampliare la struttura esistente dei magazzini comunali (situati a poco distanza dall’asilo e dalla sede municipale), trasformandola in un vero e proprio polo di riferimento (a 360°) per tutto il territorio comunale.

Il sindaco di Refrontolo Mauro Canal

Come è emerso nel corso dell’incontro, da tale progettualità dipenderà poi una riorganizzazione del paese, con la creazione di altri microprogetti a esso collegati.

Nello specifico, il nuovo hub di comunità ospiterà spazi di riunione e per lo svolgimento di attività-progetti futuri in ambito sociale, culturale, turistico ed economico. Gli spazi saranno aperti a cittadini, associazioni e operatori economici: così facendo, l’edificio diventerà un luogo di aggregazione del territorio.

Oltre agli spazi citati, la struttura ospiterà una sala polifunzionale, aree studio con connessione internet, locali per co-working, un info point turistico-digitale del territorio, spazi per concerti e, con l’aggiunta di fondi propri, anche i nuovi ambulatori per i medici di base. Prevista un’area di ricarica per le biciclette elettriche e uno spazio per la biblioteca allestita dal Circolo culturale Arcobaleno, attualmente situata nel sottoscala del municipio.

In collegamento a tale progettualità, saranno realizzati un percorso ciclopedonale accessibile, dal centro del paese all’area del Molinetto della Croda, con una piccola deviazione che eviterà l’uso di un tratto di via Costa, notoriamente stretto e privo di spazi per i pedoni. Il Molinetto stesso sarà interessato dalla creazione di un percorso naturalistico interno, con area didattica, “sul modello del parco didattico del Livelet”.

Un percorso riguarderà anche la zona di villa Corradini, passando per l’hub fino alla croce degli Alpini: su questo fronte il Comune avrebbe già firmato un accordo per l’acquisto del diritto di passaggio.

Previsto inoltre l’acquisto di due carrozzine elettriche, funzionanti anche su percorso sterrato, in grado di rendere il territorio fruibile anche a coloro che sono portatori di disabilità. “Vorrei che Refrontolo venisse riconosciuto come il paese dell’accessibilità”, ha ammesso a tal proposito il primo cittadino.

Una progettualità, quindi, che sfrutta la centralità dei magazzini, rendendoli un polo di servizi, con una certa continuità anche in futuro.

All’incontro dello scorso venerdì hanno partecipato il sindaco Mauro Canal, il vicesindaco Roberto Collodel, l’assessore Matteo Corbanese, i consiglieri Federica Meneghel, Andrea Della Colletta, Roberto De Stefani e Ylenia Meneghin

Oltre a loro, presenti anche alcuni rappresentanti delle associazioni del paese e cittadini interessati a saperne di più a proposito del progetto, i quali hanno espresso quanto socialità, cultura e servizi siano le proprie attese per il futuro di Refrontolo. Una Refrontolo “che preserva ma, allo stesso tempo, innova“, secondo quanto emerso, in grado di avere “un bilanciamento tra quello che è stato fatto e ciò che verrà”.

Tutti loro sono stati coinvolti in un percorso di riflessione e condivisione di quello che potrebbe essere lo scenario futuro del paese, con un “riordino delle attività di Refrontolo”.

Un incontro partecipativo, pertanto, che ha tenuto conto di quelli che sono i desideri della popolazione per il proprio territorio.

Territorio che, nella sua fase di riprogettazione, vedrà anche una collaborazione con l’Università di Architettura Iuav di Venezia, per avere delle idee sullo sviluppo globale del Comune.

All’incontro ha partecipato anche un rappresentante di Dolomiti hub, per spiegare in cosa consista tale esperienza e quali sono state le fasi per la realizzazione di un simile progetto. “Creare qualcosa che non c’è”, “creare contaminazione tra le persone”, “creare valore diffuso del territorio per generare il valore del singolo”, sono stati alcuni degli ingredienti citati per la ricetta di un hub.

Successivamente, l’architetto Debora Spagnol ha illustrato quello che sarà l’assetto del futuro hub di comunità a Refrontolo, ovvero un edificio che sfrutterà le potenzialità della vista paesaggistica data dal posizionamento della struttura. Un edificio, in sostanza, che terrà conto anche del contesto.

Il prossimo incontro sul progetto dell’hub di comunità è previsto per venerdì 9 giugno alle 18.30, sempre nella sala ristoro del Tempietto Spada (via Di Vittorio 47), mentre il terzo appuntamento si svolgerà entro la fine dell’anno.

Saranno organizzati anche degli incontri ad hoc calibrati per bimbi e ragazzi, oltre alle imprese, allo scopo di sentire il loro parere e punto di vista.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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