“Cara Mamma, Nonna e Bisnonna, grazie per tutto quello che hai sempre fatto per noi. Porteremo sempre dentro di noi i tuoi insegnamenti, la tua bontà e la tua semplicità”. È il messaggio voluto dai familiari per l’epigrafe in ricordo di Susanna Pansolin vedova Lucchet, 94 anni, spirata serenamente in casa venerdì scorso 15 novembre, amorevolmente assistita fino all’ultimo dai suoi cari.
Era originaria di Pieve di Soligo la defunta, che avrebbe compiuto 95 anni il prossimo 1° dicembre, simbolo di una generazione che ha attraversato una lunga stagione della nostra storia tutta dedita nelle comunità ai sacrifici, al lavoro instancabile e alla cura della formazione dei figli.
Susanna si era sposata molto giovane con Evaristo Lucchet, scomparso nel 2005, reduce allora dai campi di prigionia in Sudafrica e ancor prima dalla battaglia di El Alamein, che aveva combattuto portando sempre poi il ricordo di una tragedia umana che era spesso nei suoi racconti ai congiunti e ai compaesani.
Per una decina d’anni, dopo il matrimonio, i coniugi Lucchet furono emigranti in Svizzera, seguendo le orme di tanti trevigiani costretti a lasciare la terra natia in cerca di fortuna. In questo tempo, la vita di coppia viene allietata dalla nascita dei figli e, dopo il rientro definitivo a Refrontolo, dalla nuova occupazione stabile del capofamiglia Evaristo alle dipendenze della Provincia e dall’impegno della consorte Susanna per seguire i lavori dell’agricoltura e domestici.
“Ricordiamo con affetto e gratitudine l’esempio della nostra mamma, sempre protesa a contribuire al reddito familiare e impegnata con la preoccupazione di crescere al meglio i propri figli – afferma commossa la terzogenita Amalia – con grande spirito di sacrificio, senso del risparmio e una costante operosità, a partire dalla casa, dove risaltava la sua bravura di cuoca. Tutto questo era motivato dal senso profondo della sua fede cristiana e dalla sua speciale devozione per la Madonna, con un atteggiamento sempre rivolto all’amore, alla concordia, al perdono, all’unità della famiglia”.
Susanna Pansolin Lucchet lascia nel dolore i figli Claudio, già assessore ai lavori pubblici e alla protezione civile del Comune di Refrontolo, Angelo, impresario edile, e Amalia, coordinatrice di struttura nell’opera assistenziale Villa Bianca di Tarzo, e insieme a loro le nuore, i nipoti, i pronipoti, i parenti e gli amici tutti.
I funerali saranno celebrati lunedì 18 novembre alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Refrontolo, dove oggi domenica alle 19.30 sarà recitato il rosario.
(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto: Onoranze funebri Colletto)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata