“San Rocco nella storia”: mercoledì l’inaugurazione della mostra

“San Rocco nella storia”: mercoledì l’inaugurazione della mostra

Verrà inaugurata mercoledì 14 agosto alle 19 (con un intervento di Giancarlo Cunial), nella saletta De Paoli di colle di San Rocco (Possagno), la mostra “San Rocco nella storia”, che rimarrà aperta fino al prossimo 17 agosto.

Si tratta di una mostra d’arte (a entrata libera) che riunisce le opere di alcuni artisti possagnesi i quali, negli ultimi decenni, hanno rappresentato il suggestivo compendio seicentesco dedicato a San Rocco, patrono di Possagno e da sempre simbolo di festa e devozione per la comunità locale. 

Sul colle – posto a sinistra del Tempio canoviano – si sono sempre ritrovati i fedeli nei momenti drammatici delle pestilenze (l’ultima, di colera, nel 1855), gli emigranti, i coscritti, i fornaciai, l’azione cattolica.

La chiesetta a pianta ottagonale dedicata al santo degli appestati, il campanile merlato, l’alloggio dell’eremita, la grotta della Madonna, il monumento al Buon Pastore, la solenne Via Crucis donata da Pio X… sono i principali elementi architettonici che caratterizzano la deliziosa località di San Rocco, scrigno di storia, tradizione, arte, spiritualità.

La mostra

La mostra d’arte “San Rocco nella storia” raccoglie nella saletta De Paoli, posta a fianco della chiesa, una quindicina di opere dei seguenti autori:

  • Danilo Baccin, padre Cavanis originario di Pagnano e per tanti anni insegnante d’arte nel Collegio Canova di Possagno;
  • Bruno Consani, di origine toscana, anche lui religioso Cavanis e insegnante di educazione artistica a Possagno;
  • Riccardo Cunial, possagnese;
  • Marì Vardanega, possagnese;
  • Pierfrancesco Vardanega, possagnese.

Inoltre, nella mostra, a 80 anni dal tragico “rastrellamento del Grappa”, verrà esposto per la prima volta un plastico di cartone, in scala, del complesso di San Rocco, costruito da due soldati inglesi nascosti proprio accanto alla chiesa, durante il biennio 1943-1945, dalle sorelle Favero Angelina (1899-1975) e Antonietta (1897-1967), custodi del colle: i due uomini ebbero un ruolo importante nel tenere i collegamenti tra le forze atlantiche, che risalivano l’Italia, e i gruppi di ribelli antifascisti, che avevano costituito il nucleo partigiano dell’Italia libera sul sovrastante monte Archeson e che nella val delle Mure ricevevano i lanci di armi dagli aerei alleati.

La mostra d’arte “San Rocco nella storia” rientra nel programma dell’annuale Sagra di San Rocco, organizzata sul colle omonimo dalla Pro loco del paese e dal Comune di Possagno.

Per altre informazioni, è possibile contattare il numero 339 1214110 (Renato Manera).

(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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