Un anno fa la Sagra di San Rocco era stata ridimensionata a una sola giornata per le ovvie difficoltà del periodo: questo 2022 la Proloco di Possagno ha voluto ritornare alla tradizione e prolungare quest’appuntamento, tra i più importanti per la comunità, a quattro giorni: sabato sera, domenica, lunedì di Ferragosto e anche martedì 16, in queste ultime due date sia a pranzo che a cena.
L’evento viene contestualizzato in una località storica che ha molto da raccontare sia in termini di paesaggio che di devozione: la chiesetta di origine votiva sorge in cima a una via crucis, in posizione elevata rispetto al Tempio.
“Quest’anno devo dire che, come staff di volontari, siamo in numero ridotto rispetto agli scorsi anni – afferma il presidente della Pro loco Matteo Negro. – Mancano un po’ di giovani, però per fortuna abbiamo una squadra davvero in gamba (in foto), ormai esperta a preparare e servire tutte queste specialità”. Nel piazzale è stato allestito un grande capannone che consente di coprire integralmente tutti i tavoli e le attrazioni: sono infatti stati previsti, oltre a menù diversi per ogni giorno, anche i pranzi di lunedì e martedì e dj set diversi per ogni serata.
“Questa è la festa di tutta Possagno e non dobbiamo dimenticare che San Rocco è stato il santo di riferimento anche per i nostri migranti – commenta il sindaco Valerio Favero – È bello anche che sia stata scelta questa chiesa per la mostra “Omaggio a Canova”, trovando un punto d’unione tra il Bicentenario e questa festa popolare. È bello sapere che tanti cittadini hanno a cuore l’occasione di celebrare con entusiasmo il Bicentenario del nostro illustre concittadino”. Martedì 16, come da tradizione, alle 7.45 è prevista una colazione a base di acciuga e ombra, degustazione che precede la messa e la processione alla grotta della Madonna di Lourdes. Si tratta di una vecchia tradizione di Padre Colotto: pare che un brindisi mattutino con un’ombra di bianco e un’acciuga sia di buon auspicio.
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