“Mi chiamo Giulia e quest’anno ho frequentato la classe terza scientifico dell’Istituto Cavanis di Possagno. Oggi vorrei presentarvi la mia esperienza nella malga Mure che è legata ad un progetto di Natura e Salute del MAB Unesco Monte Grappa e prevede di trascorrere una settimana immersi nella natura e nelle tradizioni di una vita insolita che sta piano piano scomparendo. I titolari da molti anni trascorrono la stagione estiva con il proprio bestiame che conta circa 60 bovini, al fine di produrre latte e formaggi caratteristici del territorio come il morlacco, il bastardo, la ricotta e la caciotta che vengono poi in parte venduti e in parte consumati da noi e dai clienti. Ho scelto di partecipare al progetto perché, come tutti i ragazzi della mia età, sto cercando la mia strada nel mondo del lavoro e ho voluto quindi sperimentare uno stile di vita diverso da quello a cui tutti noi siamo abituati, lontano dalle comodità e dalla frenesia quotidiana. Con questa esperienza, prima di tutto, ho conosciuto nuove persone e ho fatto gruppo, poi ho avuto la possibilità di imparare alcuni dei segreti più importanti per una buona lavorazione del latte e per la cura delle bestie in montagna che nessun altro conosce. Sicuramente questa esperienza mi ha cambiata e mi ha fatto crescere, ma quello che ho capito è che, al di là di cosa si faccia, se ci si impegna prima, il dopo può essere apprezzato meglio”.
Lasciato il caldo estivo alle spalle, vogliamo condividere l’esperienza di Giulia, una delle partecipanti alla prima edizione del progetto “Malghe Didattiche sul Monte Grappa“, raccolta attraverso la metodologia narrativa e autobiografica come testimonianza per i giovani che aderiranno al progetto per l’anno scolastico 2024-2025. È in programma, infatti, la seconda edizione di “Malghe didattiche sul Monte Grappa”, nell’ambito del Piano d’azione Riserva biosfera MAB Unesco Monte Grappa 2021-2031, con la consulenza dei Servizi Veterinari e del servizio Promozione della Salute dell’Ulss 2.
Alcuni malgari si sono messi in gioco anche quest’anno, accettando di ospitare uno o più studenti che desiderino fare un’esperienza lavorativa e didattica nelle loro strutture nella stagione dell’alpeggio 2025.
Le Malghe, inserite nella zona della Riserva, e gli ambienti che le circondano diventano così un’opportunità formativa per i giovani studenti delle classi terze e quarte di istituti superiori della zona, durante un tirocinio estivo che permetterà loro di fare esperienza diretta di vita in ambiente naturale.
Malga Mure e Cason del Sol di Paderno di Pieve del Grappa, Val de Foje di Borso del Grappa, Paradiso di Possagno, saranno le strutture coinvolte dall’iniziativa nel periodo che va dal 16 giugno al 31 luglio 2025.
Nel mese di dicembre 2024, per le scuole interessate, sarà organizzato un incontro di presentazione del progetto. Per informazioni, è già possibile rivolgersi ai referenti di progetto riportati in locandina.
Esplorare e riscoprire i paesaggi, acquisire competenze in ambito di attività specifiche dell’alpeggio, gestione e cura dell’ambiente naturale ospitante, allevamento, produzione casearia, ricezione turistica: queste le attività che saranno proposte ai giovani studenti per incrementare le loro competenze personali, imprenditoriali, sociali, nonché quelle digitali visto che vi sarà una restituzione narrativa e autobiografica dell’esperienza di tirocinio con la creazione di contenuti didattici ed esperienziali mediante strumenti diversi e multimediali. Un progetto che favorisce salute e benessere: una settimana a contatto con il verde, l’aria pura e i cibi genuini non può che portare, infatti, benefici per la mente, il corpo e lasciare spazio all’immaginazione.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana)
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