In questi tempi di diffidenza, è raro vedere sulle strade trevigiane, specie dopo l’imbrunire, qualcuno che si preoccupi degli altri: ieri sera, alle 21.25, un giovane cittadino di Possagno stava viaggiando in auto lungo via Molinetto quando, all’incrocio con contrada Cunial, ha notato una station wagon di colore grigio, presumibilmente una vecchia Passat, ferma con le quattro frecce a bordo strada. A fianco al veicolo, un uomo con delle bretelle catarifrangenti stava attraversando la strada.
“Ho pensato che fosse rimasto in panne o che comunque avesse bisogno di una mano, magari di essere trainato, così mi sono fermato per chiederglielo – spiega il cittadino, che accostando ha notato altre quattro o cinque persone in auto – peccato che in quel momento quello ha iniziato a insultarmi, con un forte accento straniero. Poi uno di quelli nell’auto ha aperto la portiera, lanciandomi contro una bottiglia“.
A quel punto, il cittadino ha schiacciato l’acceleratore per allontanarsi di qualche metro. Dopo un acceso scambio di “complimenti” la Passat è ripartita, lasciando l’automobilista possagnese con discreti dubbi sulle intenzioni di quelle persone, che sono state notate anche dal vicinato. Dubbi che successivamente ha segnalato anche al 112, intervenuto sul posto per un controllo.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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