“Zanzotto euganeo – Sulle orme di Petrarca”: sabato l’inaugurazione della mostra 

Andrea Zanzotto

In occasione della fondazione dell’associazione Parco Letterario Andrea Zanzotto, la Città di Pieve di Soligo e il Comune di Sernaglia della Battaglia, ospitano la mostra “Zanzotto euganeo – Sulle orme di Petrarca”, a cura di Elio Armano e Paolo Gobbi, al Fondaco del Gusto a Pieve di Soligo, dal 9 novembre al 5 gennaio 2025. L’inaugurazione avrà luogo sabato 9 alle ore 15.30 al Fondaco del Gusto.

La mostra “Zanzotto euganeo”, realizzata dal museo “Dino Formaggio” di Teolo nel mese di giugno 2023 con il Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, viene oggi riproposta nei luoghi di Andrea Zanzotto, per far conoscere un aspetto non a tutti noto: il legame del poeta con l’ambiente patavino e quello euganeo.

“L’idea di fondo nasce da una semplice ma inequivocabile constatazione: la geografia di Andrea Zanzotto, da sempre considerato un poeta “stanziale”, non si riduce al quadrilatero più volte disegnato dalle sue precise indicazioni (Il Montello, le colline che da Pieve di Soligo arrivano fino ad Asolo, le Prealpi bellunesi e la terra di confine con il Friuli fino a Pordenone), ma in molteplici occasioni si è ampliata rivelando un interesse vivo e speciale per il territorio dei Colli Euganei. – afferma Paolo Gobbi – Come ci arriva, e quando, ai Colli Euganei Andrea Zanzotto? A partire dagli anni universitari a Padova (1939-1942) proseguendo poi grazie alle frequentazioni con vari personaggi della cultura padovana di cui Zanzotto si circonda, che continuerà a frequentare per tutta la sua vita”.

“Per una felice coincidenza, esordisce a Pieve di Soligo il primo quaderno dedicato alla figura di Andrea Zanzotto insieme all’evento inaugurale del Parco Letterario dedicato all’autore. – sottolinea Elio Armano, curatore della mostra – Poeta e narratore ancorato da sempre ai luoghi natii, sin dai primi tempi degli studi universitari ha avuto con Padova e i vicini colli Euganei un rapporto privilegiato. Ambienti e tempi di formazione e frequentazione sono stati approfonditi dalla mostra “Zanzotto euganeo”, immaginata nei giorni del centenario e realizzata dal museo “Dino Formaggio” di Teolo nel mese di giugno 2023. Grazie alla collaborazione di quel comune con Pieve di Soligo e Sernaglia della Battaglia, si è inteso riproporre questa felice esperienza culturale per ricostruire il legame di Zanzotto con l’ambiente patavino e quello euganeo, a partire da quei momenti lontani animati dalla speranza di futuro della nuova Italia del dopoguerra, fatti di scoperte, di incontri e amicizie che diventeranno durature, nonostante l’inesorabile trascorrere del tempo e crescenti disillusioni civili”.

“Con la mostra e con questo quaderno, che ci si augura possa essere il primo di una serie, Padova e i Colli Euganei si saldano ancora una volta a Zanzotto. Uomini e paesaggi si fondono nei profili infiniti delle colline che veniamo spronati a guardare nella loro beltà, ma insieme al sempre più drammatico rapporto tra uomo e natura, dove il “delirio del clima”, “la brama di uccidere” e il cinico consumo del suolo oscurano e corrompono la stessa libertà” precisa.

“Il Parco Letterario Andrea Zanzotto non potrà, né dovrà essere un’iniziativa edonistica e turistica. Sarebbe il tradimento di una lezione sempre severa, critica e disincantata. Un parco, dunque, come luogo e occasione per pensare, per tentare di prenderne parte attiva dentro i mutamenti, per rivolgersi in primo luogo agli abitanti e ai giovani che vogliono e devono costruire un futuro consapevole, senza vanità, senza ingiustizie e senza sopraffazioni. Per far ciò, c’è bisogno dei cittadini, degli insegnanti, delle associazioni e del mondo della cultura, ma soprattutto del convinto impegno dei comuni di tutto il territorio. – conclude – Si può cominciare anche con poco, quel che conta è la convinzione di voler costruire qualcosa di solido, partendo dalla poesia che, opposta solitamente alla concretezza, può diventare consapevolezza e protagonismo civile, come esigono i tempi durissimi che stiamo vivendo con le nuove guerre, i mutamenti climatici, la perdita di sguardo lungo… “

La mostra, che rientra nel cartellone ReteEventi Cultura Veneto 2024, è realizzata in collaborazione con l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e nell’ambito del progetto “Valorizzazione e promozione turistica del Sito UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” e delle attività del Parco Letterario Andrea Zanzotto. L’evento gode del sostegno del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave e degli sponsor tecnici Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Latteria Soligo.

Di seguito gli orari della mostra: sabato 9.30-12.30 14.00-17.00; domenica 9.30-12.30. Ingresso libero

Evento collaterale: 7 dicembre ore 17.30 – “VENETO, EUROPA: ZANZOTTO, RISONANZE”

Dialoghi con Elio Armano, Giorgia Bongiorno, Andrea Cortellessa, Paolo Gobbi, Tommaso Pomilio, Theresia Prammer, Laura Toppan, Natascia Tonelli — ore 20.45

Reading poetico a cura di Pierluigi Tomasi e Roberto Tombesi e lettura musicata di testi zanzottiani.

(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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