Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha emesso un provvedimento di prevenzione con avviso orale nei confronti di un cittadino italiano trentenne, residente in zona, ritenuto responsabile di aver aggredito il personale sanitario e i militari intervenuti per soccorrerlo.
Il provvedimento trae origine dalla proposta avanzata dall’Arma dei Carabinieri in seguito a un episodio avvenuto lo scorso ottobre a Pieve di Soligo. Nella circostanza, il giovane era stato sorpreso di notte a pochi passi dalla piazza centrale della città, disteso a terra in evidente stato di ubriachezza.
All’arrivo del personale del Suem e dei Carabinieri, chiamati per prestare soccorso, l’uomo avrebbe reagito con ingiurie, minacce e anche un’aggressione fisica. A seguito di questi fatti, venne arrestato con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Gli accertamenti condotti successivamente dalla Polizia di Stato hanno rivelato che il trentenne era già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro la persona, il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti. Inoltre, era stato più volte sanzionato in via amministrativa per disturbo della quiete pubblica e molestie in stato di ubriachezza manifesta.
Il nuovo provvedimento si aggiunge al divieto di accesso a tutti i pubblici esercizi del Comune di Pieve di Soligo, emesso la scorsa estate dal Questore di Treviso e valido per tre anni.
(Autore: Simone Masetto)
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