Tornano la processione e la storica anguriata per festeggiare S. Maria Maddalena, la Santa Patrona della città

Finalmente dopo due anni di stop anche le tradizioni più antiche e sentite del paese tornano ad allietare la comunità.

Questa sera, come vuole la tradizione, verrà festeggiata la santa Patrona di Pieve di Soligo Santa Maria Maddalena con tutti i crismi: nella chiesa a lei dedicata verrà infatti celebrata la santa messa alle ore 20, per poi proseguire con una breve processione e si concluderà con una festa per tutti, la storica anguriata, come momento conviviale.

“Siamo particolarmente felici di questa ripresa – racconta Don Giuseppe Nadal – in molti mi hanno chiesto se quest’anno venisse celebrata la nostra patrona e persino il sindaco ci ha incoraggiato a organizzare la serata. Abbiamo accettato ben volentieri perché ci teniamo molto, sono anche felice di dire che anche quest’anno abbiamo il prezioso supporto degli Alpini e della Pro Loco“.

“Dopo due anni di stop causa pandemia mi sembrava più che giusto ripartire con grande entusiasmo: vogliamo dare il segnale che siamo pronti, noi ci siamo. In quanto alpini ci siamo messi a disposizione come sempre, poi un momento di aggregazione come quello di stasera sarà ancora più bello da vivere tutti insieme” commenta energicamente il capogruppo delle penne nere di Pieve di Soligo Albino Bertazzon.

A celebrare la santa messa solenne sarà il parroco di Sernaglia della Battaglia, il vicario foraneo Mirko Dalla Torre, poi la processione avverrà in forma ridotta con il supporto degli immancabili Alpini che come da tradizione andranno in processione con la statua della Santa su una portantina mentre l’anguriata sarà possibile grazie ai volontari della Pro Loco, che forniranno le angurie per tutti.

“Oggi viviamo con rinnovato entusiasmo questa celebrazione: l’antica tradizione della Santa messa e la processione per le strade del paese ci riporta a tempi antichi e a tradizioni che ci identificano con la nostra comunità – aggiunge il sindaco Stefano Soldan – Poter finalmente ricelebrate questo importante momento secondo la nostra usanza ci rende sereni. Desidero ringraziare anche il gruppo Alpini di Pieve di Soligo per l’impegno e attenzione che sempre mettono a supporto della comunità e per rendere possibile anche in questa situazione ritrovarci in un momento solenne che ci accomuna”.

C’è grande fermento da parte dei pievigini, che già da stamattina presto, con alcuni volontari, si sono adoperati per addobbare la chiesetta e e la statua della santa con fiori e decorazioni fresche.

Erminda Brunelli, presidente della Pro Loco conferma l’entusiasmo contagioso dei volontari: “Siamo felici che tornino le feste alle quali eravamo abituati, stiamo tornando poco a poco alla normalità, con la nostra cara patrona che continua a darci la sua grazia. La Pro loco come ogni anno è orgogliosa di essere in prima fila offrendo le angurie e partecipando a questo tradizionale evento”.

La scorsa domenica la statua della Santa era stata portata in Duomo per permettere ai parrocchiani di pregarla e omaggiarla, da questa sera invece resterà custodita nella “sua” chiesetta, il suo luogo dedicato.

La chiesa di Santa Maria Maddalena è legata al culto della santa che univa alcuni devoti in una confraternita che aveva lo scopo della manutenzione della chiesa a lei dedicata.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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