Solighetto, principio di incendio ai piedi della Croce degli Alpini. Intervento provvidenziale di un volontario

È stato provvidenziale l’intervento di Gianni Zambon, volontario della Protezione civile di Pieve di Soligo, che insieme ad altre persone ha spento un principio di incendio lungo il sentiero che costeggia la cima del Monte Villa a Solighetto, in prossimità della Croce degli Alpini.

Intorno alle 12.40 di oggi, Zambon si trovava sul posto insieme alla sua compagna quando ha sentito odore di bruciato e ha visto del fumo uscire dal tronco che si trova sotto la croce, utilizzato dalle persone come panchina per ammirare il paesaggio.

Poco prima, un ciclista aveva cercato di spegnere la brace svuotando una borraccia, ma questa azione non è bastata e il volontario della Protezione civile, mentre era in attesa dei Vigili del fuoco, ha chiamato un amico che ha portato delle taniche d’acqua per risolvere il problema.

L’episodio è apparso subito di natura dolosa, causato molto probabilmente dallo spegnimento di alcune sigarette sul tronco, e i Vigili del fuoco di Conegliano, una volta arrivati, hanno constatato lo spegnimento del principio di incendio.

I Vigili del fuoco sono stati contattati dal signor Rudi Mazzero.

Le persone devono stare più attente quando vanno a camminare nei boschi. – ha sottolineato Zambon – Dopo il lockdown ho riscontrato molta superficialità e come Protezione civile, per quanto possibile, cerchiamo di sensibilizzare le persone ai pericoli che la negligenza o la mancanza di senso civico possono provocare al nostro territorio, ora Patrimonio Unesco”.

“Ringrazio tutte le persone intervenute – ha dichiarato il sindaco Stefano Soldan -, in particolare i volontari della Protezione civile e i Vigili del fuoco per aver scongiurato eventi più gravi. Ricordo che, di buona norma, nei boschi non si fuma. Ci troviamo in un periodo particolarmente siccitoso e con un allarme incendio diramato dalla Regione del Veneto”.

“Richiamo quindi eventuali fruitori dei sentieri ad avere maggiore rispetto delle cose altrui e del lavoro dei tanti volontari che si impegnano a ripulire dai rifiuti e dai mozziconi di sigaretta i vari percorsi. – conclude il primo cittadino di Pieve di Soligo – Auspico inoltre che la gente possa avere atteggiamenti più responsabili nei confronti del patrimonio comune e del nostro paesaggio”.

(Foto: per concessione di Gianni Zambon).
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