La scuola primaria di Barbisano dell’Istituto comprensivo di Pieve di Soligo ha concluso l’anno scolastico in bellezza, completando una serie di attività tra le più svariate e formative.
Il presidente del consiglio di istituto Donatello Ferrari assicura che tutti gli attori coinvolti, dalla dirigenza scolastica, agli insegnanti, i genitori, il Comune, fino alla parrocchia e alle associazioni della frazione, ciascuno per le proprie competenze, hanno interagito per sostenere e promuovere le iniziative del plesso.
Il distanziamento e le restrizioni dettati dall’emergenza sanitaria hanno visto i bambini rinunciare per un lungo periodo alla gioia del contatto e alla possibilità di relazionarsi in modo completo e soddisfacente con compagni e insegnanti.
Per questo motivo le insegnanti della scuola statale primaria Don Milani di Barbisano hanno scelto quest’anno di curare proprio questa esigenza fondamentale dei bambini, approfondendo la conoscenza del pensiero del pedagogista cui la scuola si ispira, don Lorenzo Milani, che con il suo “I care” faceva della cura il principio ispiratore del suo agire quotidiano, prestando particolare attenzione ai più deboli e bisognosi, impegnandosi a non lasciare indietro nessuno, garantendo al meglio quella che noi oggi chiamiamo “inclusione”.
Quindi, nel rispetto delle norme di tutela della salute, secondo il protocollo COVID, per l’intero anno scolastico gli alunni hanno potuto vivere significativi momenti di condivisione che hanno permesso loro di sentirsi uniti, per poter essere forti nell’affrontare le difficoltà che questo periodo ci ha imposto quotidianamente.
Fin dai primi giorni di scuola, il parco della scuola ha fatto da scenografia al “Giuramento dell’amicizia” suggellato con le firme di tutti i bambini, raccolte in un cartellone esposto all’interno della scuola.
Nello stesso contesto la “Maratona della lettura 2021” ha fatto piovere libri dagli alberi, letti dai bambini con la guida delle insegnanti. La giornata della gentilezza ha permesso ad ognuno di donare un prezioso pensiero gentile, conservato nella “Scatola della gentilezza”, a disposizione per essere pescato da chiunque al momento del bisogno di una coccola gentile. Con la giornata dello sport i bambini si sono messi alla prova con le “Olimpiadi dell’amicizia”.
L’appuntamento fisso della lettura del giovedì ha guidato i bambini a cogliere importanti valori di condivisione, collaborazione e inclusione fino a giungere alla conoscenza del pensiero di don Milani.
“Nel corso dell’anno, l’inizio della guerra in Ucraina ha chiamato tutti noi a prestare particolare attenzione all’emergenza da essa derivante, toccando i temi della solidarietà, del dono e dell’accoglienza, collaborando insieme agli altri plessi dell’Istituto comprensivo “G. Toniolo” di Pieve di Soligo, alla realizzazione di una presentazione multimediale che rendesse pubblici gli elaborati realizzati durante i laboratori” ha spiegato Ferrari.
L’intero percorso sulla conoscenza del pensiero di Milani si è concluso con un’uscita a piedi a Collalto, dove tutti i bambini hanno vissuto per una giornata la gioia della “scuola in collina” e ripensando alla scuola di Barbiana si sono divertiti a giocare con le parole e a creare degli splendidi quadretti utilizzando gli oggetti della natura. Tutto ciò si è reso possibile grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini di Barbisano che ha guidato, deliziato e accompagnato tutte le classi in quest’esperienza per tutti indimenticabile.
“Per la scuola pubblica di Barbisano è di fatto sempre piacevole e importante collaborare con le associazioni del territorio, tant’è che nel corso dell’anno tutte le classi hanno avuto il piacere di muovere i primi passi di ballo country sotto la guida di due gentili volontarie dell’associazione Università Adulti e anziani di Pieve di Soligo” conferma Ferrari.
Con grande piacere i bambini hanno partecipato ai laboratori proposti dalla Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo “Suoni, parole, colori, silenzi nella poesia di Andrea Zanzotto”. Molto apprezzati sono stati anche gli incontri con l’associazione Rugby Piave che ha portato dentro le mura della scuola il valore dello sport sotto il profilo del benessere fisico e mentale.
“Un’ulteriore collaborazione, particolarmente significativa per questa scuola, è quella con i genitori, i quali grazie al prezioso lavoro dei rappresentati di classe, hanno condiviso ogni proposta rivolta ai loro figli ” precisa Ferrari.
Dall’inizio dell’anno inoltre, un gruppo di genitori ha dedicato il suo impegno per attivare il servizio dopo-scuola e il “Pedibus” che nei giorni in cui non c’è rientro, accompagna i bambini iscritti al servizio fino alla scuola dell’infanzia del paese, dove possono mangiare e svolgere i compiti assegnati, assistiti da personale competente.
Le attività svolte con gli alunni sono state condivise e sostenute dalla dirigenza dell’istituto scolastico, sensibile al tema dell’inclusione e al valore di affiancare l’attività didattica a una efficace e concreta educazione civica.
(Foto: Scuola primaria di Barbisano).
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