Scaricate sostanze non autorizzate nel fiume Soligo. E’ successo a Pieve di Soligo, all’altezza del ponte lungo la Sp 4 in via Vallata, dove l’associazione pescatori “Valle del Soligo” ha ricevuto la segnalazione di una melma biancastra presente nell’acqua ieri, mercoledì 19 settembre.
Dopo aver denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, sul posto sono intervenuti i Carabinieri forestali e la Polizia locale. I militari dell’arma hanno prelevato dei campioni che verranno analizzati per capire di che tipo di sostanza si tratti e da dove provenga.
“Siamo in attesa dei risultati, al momento non è ancora possibile capire chi possa essere stato”, afferma a tal proposito l’assessore alla sicurezza Roberto Menegon
“E’ da tempo che accadono episodi simili“, denuncia invece Stefano Magagnin di Valle del Soligo. La preoccupazione maggiore è che la melma dispersa nel fiume possa nuocere all’ambiente e ai suoi abitanti, come accaduto nei giorni scorsi a San Giovanni di Valdobbiadene, dove è stata registrata una moria di pesci nel torrente Teva.
In questo caso le analisi dei Carabinieri forestali hanno accertato che si tratta di sversamenti effettuati da qualche cantina, dovuti al periodo della vendemmia in corso proprio in questi giorni.
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(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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