Di questi tempi la generosità e la disponibilità sono merce sempre più rara ma quando si ha la fortuna di sperimentarle è giusto farlo sapere: per questo, una sessantina di ambulanti hanno voluto consegnare una somma di denaro come segno di riconoscenza per l’opera prestata dai volontari del Comune di Pieve di Soligo durante il mercato del sabato, realtà che si è sempre svolta in piena sicurezza.
I titolari delle bancarelle presenti al mercato pievigino sono rimasti colpiti dalla generosità e dalla disponibilità degli alpini, della Protezione civile locale, del gruppo di Carabinieri in congedo e di tutte le persone che non hanno mai chiesto nulla come corrispettivo per l’impegno nel garantire la sicurezza all’interno degli spazi di esposizione.
A differenza di altri Comuni, dove per lo stesso servizio è stato previsto il pagamento da parte dei mercatali di una somma fissa per ogni mercato effettuato, da devolvere a favore delle associazioni che si occupano della vigilanza, a Pieve di Soligo non è mai stato chiesto nulla perché, considerando il momento difficile per l’economia nazionale, si è preferito optare per un’offerta libera.
“Ci siamo confrontati tra colleghi – ha spiegato Luca Bonsangue, ambulante di Castelfranco Veneto specializzato nella vendita di borse – e abbiamo deciso di consegnare una somma di denaro per acquistare alcuni prodotti alimentari da regalare ai volontari come segno di riconoscenza per la disponibilità e per l’impegno dimostrati durante il mercato del sabato a Pieve di Soligo”.
Salame, formaggio e altre specialità alimentari saranno la ricompensa per questi volontari che credono nei valori della solidarietà e che non si sono mai tirati indietro quando la loro comunità ha avuto bisogno.
Bonsangue, che frequenta diversi mercati nel territorio, si è complimentato con l’amministrazione comunale pievigina e con l’assessore al commercio Luisa Cigagna per aver coinvolto una bella rete di volontari che ogni settimana lavorano per permettere a tutti di frequentare in sicurezza gli spazi del mercato.
“Abbiamo apprezzato la bella collaborazione tra volontari e amministrazione comunale per far fronte agli ostacoli creati dal Covid – conclude Bonsangue – La scelta di non chiedere una somma fissa agli ambulanti per la vigilanza al mercato ha rappresentato un bel gesto perché, con la riduzione del lavoro per tutti, anche questo può fare la differenza”.
Il Comune di Pieve di Soligo, inoltre, ha messo a disposizione degli ambulanti una dotazione di mascherine come segno di vicinanza per questa categoria che lavora ogni giorno a stretto contatto con tante persone.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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