Alle ore 21 di domani, sabato 1° giugno 2019, nel duomo di Santa Maria Assunta a Pieve di Soligo si svolgerà un concerto importante per ricordare la figura di don Mario Gerlin. La rappresentazione della “Petite Messe Solennelle” di Gioachino Rossini è stata scelta per commemorare il centenario della nascita di don Mario Gerlin, illustre pievigino e figura carismatica sicuramente fuori dagli schemi.
Don Mario ha dedicato la sua vita al bene per il prossimo: prima come maestro elementare e sindaco e poi, dopo la conversione, come missionario. L’uomo viene ricordato con grande stima sia in Italia che in Brasile, dove ha svolto la sua missione nei confronti degli ultimi degli ultimi.
L’evento, reso possibile anche grazie al contributo del Comune di Pieve di Soligo, è stato curato dall’Associazione Culturale “Pourquoi-Pas” – Esplorazioni Culturali di Venezia, oltre ad essere promosso dall’associazione “Amici di Don Mario Gerlin”. Altro tassello fondamentale è stato il parroco di Pieve di Soligo, monsignor Giuseppe Nadal, sempre disponibile e attento alle richieste dei suoi parrocchiani desiderosi di preservare la memoria storica della loro comunità religiosa.
L’associazione “Amici di Don Mario Gerlin” si occupa da molti anni di far conoscere la figura di un uomo che costituirebbe anche oggi un prezioso modello di vita e di dedizione al prossimo. Grazie ad eventi e a progetti di divulgazione nel territorio, considerando sempre come destinatari privilegiati i bambini, l’associazione porta avanti la missione di don Mario in Brasile, costruendo scuole, asili e aiutando le persone che si trovano in situazioni di disagio economico e sociale.
La performance, diretta dal compositore e direttore d’orchestra Alvise Zambon, si terrà nella suggestiva cornice del duomo di Santa Maria Assunta e vedrà la partecipazione di quattro giovani interpreti veneti: il soprano Ludovica Marcuzzi, il mezzosoprano Francesca Gerbasi, il tenore Diego Rossetto e il baritono Francesco Basso. Ad accompagnare i musicisti ci saranno Silvio Celeghin e Michele Liuzzi al pianoforte, Carlo Emilio Tortarolo all’armonium e il coro “Pourquoi-Pas Ensemble”. Composta nel 1863, oltre ad essere stata scritta dopo un lungo periodo di silenzio, la “Petite Messe Solennelle” è il testamento musicale di Gioacchino Rossini.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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