“Resterai per sempre nei nostri cuori” è la frase scritta nell’epigrafe di Giovanni Bellè (nella foto), morto ieri all’età di 63 anni.
Bellè, molto conosciuto a Pieve di Soligo, aveva lavorato il ferro in una ditta del Quartier del Piave.
L’uomo lascia la moglie Nella, il figlio Andrea, la mamma Teresina, la sorella Carmen con Giovanni, le cognate, i cognati, i nipoti, i parenti, gli amici e tutte le persone che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene.
“Improvvisamente ha posato lo zaino a terra a soli 63 anni Gianni Bellè (Nasser) – spiegano dal Gruppo Alpini di Solighetto – Classe 1957, per anni è stato tesoriere del nostro gruppo, è stato consigliere della sezione di Conegliano e ha fatto parte della Protezione civile. Sempre presente e disponibile con tutti, ha sempre partecipato a tutte le attività alpine. Il Gruppo Alpini di Solighetto lo ricorda per il suo grande entusiasmo e per aver seguito la vita di tutti i Gruppi e dell’Ana”.
“Era sempre disponibile a rappresentare la Sezione e il gruppo in varie parti d’Italia per raduni, convegni e manifestazioni – concludono – Per tutti noi è sicuramente una grave perdita”.
L’ultimo saluto a Giovanni Bellè si terrà sabato 2 gennaio 2021, alle ore 14.30, nel duomo di Pieve di Soligo mentre il Santo rosario sarà recitato venerdì 1° gennaio, alle ore 19.30, sempre in duomo.
Il Gruppo Alpini di Solighetto ha invitato tutti gli alpini a rendere omaggio alla cerimonia per la scomparsa del loro amato socio.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Colletto).
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