Una famiglia pievigina ha voluto segnalare un grave fatto accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 gennaio, in città.
“La nostra cagnolina Lea, un meticcio di 12 anni – afferma un lettore – durante la quotidiana passeggiata che svolge con mia madre ha perso la vita a causa dell’ingestione di un boccone avvelenato presente nella zona del parco di via Papa Luciani a Pieve di Soligo”.
La cagnolina, di proprietà di un’anziana del posto, trasportata d’urgenza all’ospedale veterinario di Conegliano non è riuscita a farcela ed è deceduta, dopo un’agonia, durante il ricovero nella struttura.
Il certificato di morte, come spiega il cittadino pievigino, riporta come i sintomi fossero compatibili con un grave avvelenamento da neurotossine.
La segnalazione, riportata all’amministrazione comunale di Pieve di Soligo e al Comando di Polizia locale, non sarebbe purtroppo l’unica.
“Ci è da poco giunta notizia di due ulteriori cani morti per avvelenamento – fa sapere il cittadino – la prima avvenuta sabato 1° gennaio nei pressi del parco lungo il fiume Soligo in via Borgo Stolfi, la seconda il giorno seguente, domenica 2 gennaio, nella medesima zona in cui ha perso la vita Lea”.
“Oltre a lasciare un grande vuoto nella nostra famiglia, Lea lascia sola anche la sua padrona, nostra vicina di casa, sconvolta come noi dall’accaduto. – commenta amareggiato – Auspico che tale segnalazione possa contribuire a mettere fine a questa serie di atrocità, peraltro già documentate in passato in più occasioni per la medesima zona e possa contribuire a sensibilizzare la nostra comunità sul rispetto degli animali”.
“Oltre al dolore per la perdita di Lea rimango personalmente sconvolto dalla facilità con la quale sia possibile reperire tali veleni in un qualsiasi negozio – conclude -. Veleni che, oltre ad essere utilizzati da malintenzionati per nuocere agli animali, possono risultare letali anche per l’essere umano”.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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