Pieve di Soligo, attivo lo “Sportello di Ascolto” per le persone in condizioni di fragilità. Donadel: “Si può ritrovare un’occupazione con la giusta guida”

Il Comune di Pieve di Soligo rafforza il suo raggio d’azione nei confronti delle “fragilità” in generale, con un occhio di riguardo per i disoccupati.

Con lo Sportello di ascolto si vuole dare un’opportunità per rimettersi in gioco, contribuendo a migliorare i servizi del territorio, a tutte le persone che si trovano in condizioni di particolare difficoltà.

È previsto un servizio di accompagnamento e orientamento sulle opportunità offerte, indirizzando attivamente l’utente anche verso altre strutture erogatrici di servizi.

Verrà utilizzato un sistema integrato dei servizi sociali e sociosanitari per promuovere forme di collaborazione tra le reti di partenariato, oltre all’analisi della domanda per il monitoraggio, la valutazione e la riprogrammazione dei servizi.

Saranno date delle informazioni sulle strutture territoriali e sulle modalità di accesso ai servizi esistenti, come il nuovo “Progetto Sprint”.

L’iniziativa dello sportello di ascolto si colloca all’interno di un progetto più ampio, che contempla le fragilità di tutti i tipi, che ha beneficiato di un finanziamento della Regione Veneto – ha commentato l’assessore ai servizi sociali Tobia DonadelNel nostro caso va ad arricchire l’attività dello sportello comunale ‘InformaLavoro’. Questo sportello di ascolto per il territorio di Pieve di Soligo, infatti, sarà operativo all’interno dello ‘Sportello InformaLavoro’ che si trova nella Casa delle Associazioni in via Battistella”.

“L’iniziativa è rivolta a tutti coloro che sono disoccupati o in situazioni di fragilità sociale – continua – Queste persone potranno rivolgersi allo sportello per avere un supporto a 360 gradi, e ricordo che questa iniziativa è rivolta in modo particolare ai giovani. Questo sportello si inserisce in una cornice più ampia, rappresentata dal ‘Progetto Sprint’ a cui il Comune di Pieve di Soligo ha aderito. La nostra amministrazione comunale ha creduto in questo progetto per andare incontro il più possibile a tutte le situazioni di disagio lavorativo e sociale che, soprattutto dopo la pandemia, sono aumentate”.

Questo servizio costituisce un punto di riferimento per le persone che si trovano in una situazione di difficoltà lavorativa e non solo, e hanno bisogno di un supporto in questa fase così delicata.

“Da queste situazioni si può uscire – afferma con forza Donadel – Venendo opportunamente indirizzati si può trovare un’occupazione e ritrovare la speranza”.

Tutte le persone interessate al servizio potranno fissare un appuntamento telefonando al numero 041-5382462 oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica lavoro@ecipa.eu.

(Foto: web).
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