“L’obbedienza non è più una virtù” di don Lorenzo Milani: al Liceo delle scienze umane “Marco Casagrande” elaborata una nuova voce su Wikipedia

Importante opportunità didattica per il Liceo delle scienze umane “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo e bella novità per i lettori di Wikipedia: la classe 3aA, guidata dal professor Loris Viezzer, ha elaborato una nuova voce nella ben nota enciclopedia libera dal titolo “L’obbedienza non è più una virtù”, espressione coniata da don Lorenzo Milani, sacerdote fiorentino del secolo scorso, celebre per il suo impegno a favore della pace e della non violenza.

La presentazione dell’iniziativa è avvenuta contestualmente all’evento “Occhio per occhio, il mondo diventa cieco. Guerra, Pace, Educazione alla non violenza” con ospite lo psicopedagogista Daniele Novara e svoltosi lo scorso martedì 24 maggio nell’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo.

La serata, organizzata dalla classe 5aA Lsu dello stesso istituto Casagrande in collaborazione con le Acli e il suo presidente provinciale Alessandro Pierobon, e con il Comune di Pieve di Soligo, rappresentato dall’assessore Elena Bigliardi, aveva visto una grande partecipazione tra docenti, genitori e studenti del liceo pievigino, a partire dal dirigente scolastico Paolo Rigo.

“L’obbedienza non è più una virtù” è il titolo del libro, a opera dello stesso don Milani, che rappresenta la testimonianza del processo svoltosi tra il 1965 e il 1967 e che vide il religioso di Firenze alla sbarra degli imputati: con una lettera pubblica incisiva e tagliente, passata alla storia come “lettera ai cappellani militari”, aveva manifestato il proprio sostegno alla tesi dell’obiezione di coscienza opposta al servizio militare, all’epoca obbligatorio.

La nuova voce dell’enciclopedia si snoda attraverso varie sottosezioni: nella prima parte, è ricostruito il contesto storico dell’Italia e specialmente della Firenze degli anni Sessanta; nella seconda, è riportato il riassunto della “lettera ai cappellani militari”; successivamente, una documentazione delle reazioni che suscitò la lettera pubblica di don Milani: dalle missive private, alle prese di posizioni su giornali e riviste, al commento della Curia fiorentina, fino alla difesa di don Milani; nella quarta parte, la lettera ai giudici con cui don Milani prese posizione contro l’accusa di apologia di reato: da una frase di questo scritto ai giudici è tratto anche il titolo del libro e della stessa voce di Wikipedia “L’obbedienza non è più una virtù”. Infine, le fasi dell’iter giudiziario e la diffusione del libro, ancora oggi studiato e citato a vari livelli.

Grande la soddisfazione degli studenti e del docente Loris Viezzer che ha promosso l’iniziativa: “Grazie a questo lavoro, i ragazzi hanno potuto apprendere, oltre all’importante vicenda umana e civile di don Milani, anche elementi più tecnici: la sintassi adeguata a una pagina di Wikipedia, il procedimento di selezione delle informazioni principali entro una vasta rete di notizie e di elaborazione di un testo facendo sintesi a partire da altri scritti”.

L’attività è stata sicuramente un’opportunità per mettere in campo e unire conoscenze e abilità di vario genere: “Durante il lavoro di redazione della voce – prosegue il docente – sono state esercitate la capacità di collaborazione costruttiva nel gruppo di lavoro, di superamento delle difficoltà di relazione e del timore di esprimere la propria opinione, di organizzazione dell’attività”.

Il lavoro svolto ha ricevuto i complimenti e il plauso anche da parte dell’ospite Daniele Novara, che ha sottolineato a più riprese come la classe, avendo creato la voce di Wikipedia, rappresenti un modello di “apprendimento nell’applicazione” davvero significativo nel panorama scolastico attuale.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata e Wikipedia).
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