Non solo pesca: l’associazione pescatori sportivi dilettantistici “Valle del Soligo” ha dato prova di grande senso civico quando ieri mattina, lunedì 21 marzo, si è volontariamente attivata per la pulizia del fiume Soligo.
Il gruppo ha setacciato tutto il tratto dal ponte di via Aldo Moro fino all’ex ospedale di Pieve e a fine mattinata ha fatto i conti con il quantitativo di ritrovamenti: 5 grandi sacchi dell’immondizia. Un dato che fa pensare, sopratutto visto il genere di rifiuti ripescati: da lamiere a cartelli stradali, oltre alla “classica” spazzatura come plastica e lattine.
“Come amministrazione ringraziamo caldamente i pescatori perché hanno sempre portato il loro contributo in forma volontaria – ha affermato l’assessore Giuseppe Negri – sono un esempio positivo di appartenenza alla comunità e contribuiscono a mantenere decoroso il nostro Comune”.
Il gruppo dei pescatori “Valle del Soligo” non è un’associazione fine a se stessa perché gestisce anche la riserva del fiume, che parte dalla zona di Sant’Anna, dove il Soligo confluisce col Piave, fino al territorio di Follina.
L’amministrazione ha elogiato l’impegno dell’associazione, che si è sempre dimostrata disponibile anche durante le giornate per l’ambiente organizzate dal Comune: “C’è da dire che regolarmente fanno anche una ricognizione dell’area e questo contribuisce al monitoraggio e alla salvaguardia ambientale del territorio” ha aggiunto Negri.
(Foto: Gruppo pescatori “Valle del Soligo”).
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