L’Associazione Protezione Civile Sinistra Piave ha voluto ringraziare chi non ha fatto mancare il proprio aiuto per superare un momento particolarmente difficile per impegno, difficoltà operative e necessità materiali durante l’emergenza Coronavirus.
Le difficoltà operative sono state superate anche con il bagaglio di esperienza accumulato negli anni mentre, per quanto riguarda le necessità logistiche e materiali, non c’è stato nessun supporto esterno concreto durante l’emergenza, a partire dai dispositivi di protezione individuale ridotti al minimo indispensabile.
“Qualcuno lo dobbiamo ringraziare – spiega Donato Ceschin, presidente dell’Associazione Protezione Civile Sinistra Piave – anche se il contributo che abbiamo avuto, e che ci ha permesso in questo caso di mantenere l’attività, cioè di comprare il necessario, è arrivato in tempi non sospetti, molto prima che la pandemia facesse capolino e poi scoppiasse in modo tanto crudele”.
“Stiamo parlando del Gruppo Ascopiave che nel settembre del 2019 ha ritenuto di darci una mano e ci ha onorato di un sufficiente sostegno finanziario – aggiunge il presidente Ceschin – Un aiuto che è rimasto là, in attesa di essere utilizzato. Tutte le volte che chiediamo una mano lo facciamo a fronte di progetti e solitamente per acquisto di attrezzatura. Anche stavolta l’idea era di equipaggiare il fuoristrada di un nuovo, piccolo e potente impianto di illuminazione dell’area di attività”.
“Eravamo in trattativa con una ditta cinese e proprio durante il contatto si sono cominciate a sentire le prime voci di Covid-19 che all’epoca neanche si chiamava così – continua – A quel punto abbiamo dovuto sospendere l’acquisto in attesa che in Cina risolvessero i problemi. Naturalmente si sperava che il tutto potesse essere fermato sul posto. Ora com’è poi andata lo si sa: progetto accantonato per comprare mascherine, guanti, gel e gasolio”.
“Per questo ringraziamo Ascopiave: con il loro aiuto ci siamo procurati il necessario – conclude – Abbiamo avuto qualcuno di loro al nostro fianco mentre passavamo le giornate con la divisa addosso e loro possono dire altrettanto, di essere stati lì, assieme a noi. Una strana storia che abbiamo voluto raccontare e dimostrare così la nostra gratitudine a chi se l’è meritata”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Associazione Protezione Civile Sinistra Piave).
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