Hanno pedalato per 1162 km per rendere omaggio alla terra di origine dei Mazzucco, il Quartier del Piave e in particolare Pieve di Soligo.
E’ questa l’avventura della 32enne parigina Typhanie – che ha fatto l’intero percorso in bici insieme al fidanzato – e della zia Mariaelena Mazzucco, che li ha supportati in camper insieme ad alcuni amici valicando il San Bernardo per giungere dopo nove giorni di viaggio, il 24 settembre scorso, nella terra natale del nonno e padre Arduino Mazzucco, al Patean.
I Mazzucco sono originari di Longarone (Igne), e giunsero a Pieve di Soligo agli inizi del ‘900. Una sorpresa inaspettata quella del ritorno a Patean di Mariaelena dopo 55 anni, per riabbracciare i cugini e l’unica zia rimasta della famiglia Mazzucco.
“Noi siamo rimasti tutti felici di questa bellissima sorpresa, perché tale è stata: solo quando Typhanie e compagnia sono arrivati al Patean abbiamo saputo il motivo della loro visita inaspettata. Abbiamo ricostruito insieme l’albero genealogico e ci siamo organizzati per festeggiare questo evento con un giro di telefonate che ci permettesse di radunare più cugini possibili – afferma Flavio Mazzucco -. Trovata la location abbiamo festeggiato il benvenuto a Mariaelena e Typhanie, anche con gli amici. L’emozione è stata tanta nel raccontarci e condividere foto e ricordi, menzionando gli altri cugini rimasti in Francia”.
E’ stata proprio Typhanie ad avviare, tramite gli zii francesi, la ricerca delle origini della famiglia Mazzucco, anche per rendere omaggio a sua madre Violette Mazzucco, recentemente scomparsa.
Il 28 settembre, dopo avere soggiornato anche in altri Comuni dell’Alta Marca come Volpago del Montello, gli ospiti sono ripartiti verso la Francia, sicuramente con il cuore colmo di gioia per avere conosciuto meglio la propria famiglia, la propria storia e, di conseguenza, se stessi.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: per gentile concessione di Flavio Mazzucco)
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