Consiglio comunale particolare ieri sera a Pieve di Soligo dove, all’auditorium Battistella Moccia, è stato presentato il nuovo Consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) e sono stati illustrati i tre gemellaggi che la città è in procinto di siglare.


Presenti all’appuntamento autorità civili e religiose, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, l’amministrazione comunale e l’opposizione, le Penne Nere, Anpi, Artiglieri, Protezione civile e associazioni varie. Il tutto condito dalle note della Filarmonica.


Nel corso della prima parte della serata, l’assessore all’Istruzione Valentina Lucchetta ha riferito che alle scorse elezioni per il Ccr si sono presentati sette candidati “sindaci dei ragazzi” (con altrettante liste) dell’istituto Toniolo, mentre hanno votato 318 studenti su 346 (un progetto che ha visto anche il sostegno della Cooperativa Itaca).
A vincere queste particolari “elezioni” è stata Emily De Faveri, la quale ha ringraziato i compagni per averla votata e sostenuta.
“Questo è un momento di partecipazione e di responsabilità civica per le nuove generazioni. Giovani a cui diamo un futuro impegnativo”, le parole del sindaco Stefano Soldan. Sono quindi seguiti i saluti del dirigente scolastico Stefano Ambrosi e del capogruppo di minoranza Alexa Spina, la quale ha affermato che quella del Ccr è un’esperienza utile di crescita personale.


A margine della presentazione del Ccr, il primo cittadino ha aggiunto: “La serata è stata molto bella e, soprattutto, ricca di partecipazione emotiva. È stato bello vedere questo Consiglio dei ragazzi, con il nuovo sindaco, portare avanti l’incarico con un intervento significativo: ringrazio, per questo, gli uffici comunali che, con l’assessore Lucchetta, hanno lavorato per realizzare questo punto importante del nostro programma – le sue parole -. Ringrazio la Cooperativa Itaca, per seguire con i docenti tutte le attività, e l’istituto Toniolo con il suo dirigente. C’è soddisfazione e speranza nel vedere in questi giovani la volontà di guardare alla cosa comune come un bene e un valore a cui credere”.


I tre gemellaggi
La seconda parte della serata ha visto lo svolgersi del consiglio comunale vero e proprio, con tre punti all’ordine del giorno, incentrati sulla presentazione dei gemellaggi che Pieve di Soligo intende sottoscrivere con le città di Murrhardt (Germania), Château-Gontier sur Mayenne (Francia) e Frome (Inghilterra).


Come ha spiegato il sindaco, tutto è nato grazie agli Alpini e alla “loro rete di amicizie”: proprio alle Penne Nere era giunta la richiesta di ospitare a Pieve di Soligo un gruppo di Alpini di Murrhardt. E così è stato fatto.
Di conseguenza è nata un’amicizia anche con il sindaco di quella città tedesca, il quale ha proposto di allargare questa rete di rapporti con altri luoghi a loro gemellati.
L’assessore ai Gemellaggi Federico Fantin ha quindi annunciato che a fine maggio arriverà a Pieve di Soligo una delegazione di ragazzi tedeschi e francesi, oltre a spiegare che questi tre gemellaggi andranno a “rafforzare i legami tra le città”.
Si tratterà quindi di “conseguire gli obiettivi di pace e amicizia, sostenere gli scambi tra giovani e trasmettere alle generazioni future i valori della solidarietà”. Tutto all’insegna anche di scambi di partecipazione reciproca agli eventi delle città coinvolte.
Un esempio di tutto ciò è la richiesta da parte di Murrhardt all’Accademia dello Spiedo di Pieve di Soligo di partecipare a una loro festa paesana, per preparare proprio lo spiedo.
Tre gemellaggi, quindi, siglati da un simbolo che richiama la “E” di Europa e accompagnato dallo slogan “Unio Civitatum” (Unione delle città), scelto in latino in quanto si tratta di una lingua sicuramente in comune fra le tre città coinvolte.
Una progettualità che ha visto il voto a favore anche da parte della minoranza in quanto, come specificato dalla capogruppo Spina, “i tre gemellaggi favoriscono lo scambio a livello europeo”.


(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Stefano Soldan e Arianna Ceschin)
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